(Foto di Gianluca Bennati)
CONCERTO IN BASILICA ALLA VERNA CON QUASI 80 ALLIEVI
È stata una serata emozionante, di quelle che non si dimenticano: sabato 16 luglio presso la basilica della Verna i quasi 80 partecipanti al campus residenziale di Oida Orchestra instabile di Arezzo si sono esibiti in una performance musicale, diretti dal maestro Volfango Dami.
La formula individuata da Oida, co-diretta da Paolo Vaccari e Lorenzo Rossi, assieme al Comune di Chiusi della Verna e i partner dell’evento, ha centrato l’obiettivo di attrarre giovani musicisti in erba, appassionati di vari strumenti con l’interesse di approfondire competenze musicali e personali in uno scenario incantevole come quello del Casentino.
“Abbiamo preparato 6 brani in 5 giorni, un risultato straordinario” ha dichiarato Volfango Dami, direttore d’orchestra che ha seguito i partecipanti nella settimana di formazione “i ragazzi si sono divertiti e questa sera, con un folto pubblico, è stata una bellissima emozione”.
“E’ la seconda edizione del nostro campus” gli ha fatto eco Paola Butali, presidente di Oida “e la conferma di una proposta formativa che funziona, in un luogo meraviglioso dal punto vista naturale e culturale”.
Il concerto finale del campus ha visto l’esecuzione di sei brani, le cui musiche sono state composte e arrangiate da Massimo Melani, preparatore degli ottoni di Oida Campus. I brani sono stati collegati tra loro dalla narrazione di Francesco Botti, del Centro Artistico internazionale Spazio Seme, che assieme a Gianni Bruschi e Leonardo Lambruschini, hanno curato le lezioni extra-musicali centrando la settimana sul tema de “i cinque sensi”.
Molti i partner che hanno sostenuto il campus: insieme al Comune di Chiusi della Verna e all’Associazione progetto Idea, che assieme al “Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna” hanno sostenuto il Campus sin dalla sua progettazione, ci sono molti partner che hanno messo a disposizione borse di studio: Comune di Bibbiena, Comune di Sinalunga, Comune di Poppi, Comune di Castiglion Fibocchi, Club per l’Unesco di Arezzo, Fondazione Guido D’Arezzo, Miniconf, Soroptimist, Artecerreta e Alterini srl.
Fanno parte di OIDA: Associazione Arezzo Che Spacca, Associazione Guido Monaco, Accademia Musicale Valdarnese, Associazione Opera Viwa, Associazione Quinte tra le note, Associazione Voceincanto, Carolina Basagni Centro Danza asd, Scuola di Musica Le 7 Note, Quartetto Cherubini e Spazio Seme. Stretta è la collaborazione sin dagli esordi dell’orchestra con il Liceo Musicale “Petrarca” di Arezzo.