Zzzzzzzzzzz
Eh cara zanzara,
oltre ad essere fastidiosa perché pungi
e perché procuri prurito,
hai anche la prerogativa di svegliarci la notte,
quando decidi di entrare trovando finestre spalancate
dietro persiane o avvolgibili invece serrati.
Ma tu entri e svolazzi, procurando quel suono che peggiore non c’è.
Sei una delle cose più stronze dell’estate e uso questo termine
perché più veritiero non esiste, da attribuire a te.
Ti rammento cara zanzara, che mi sono documentata sul tuo modus vivendi
e ho capito che ambisci a corpi lievemente bagnati,
magari da quel sudore salato e appiccicoso, viscido almeno quanto te.
So anche che ti piacciono pelli piuttosto bianche,
ma ti adatti anche a quelle abbronzate, in caso di sprovvista dalle altre.
So che nei luoghi umidi stai come un pascià e che sei attirata dagli abiti scuri,
chissà poi perché.
Come vedi ti conosco non poco, mia cara zanzara,
so anche che se pungi sei femmina e che vuoi deporre le tue uova,
servendoti del sangue che ci hai prelevato. Con questo sistema fai diventare padre o madre le persone punte, di tanti zanzarini.
L’unica cosa che non ho ancora capito, eh sì che son grande abbastanza, è a che cosa cavolo tu possa servire;
tu che non sei bella per niente, che non sei simpatica e che non emetti un buon suono ma soprattutto peggiori la vita a chiunque. Per tutto questo, ti dico; CREPA mia cara zanzara!
E a voi amici “animalisti”, cosa che in parte sono anche io, non venite a rompere le balle trovandomi sbagliata per questo pensiero, perché vorrei vedervi felici di essere punti!