Al tavolo di ieri mattina, convocato dal consigliere del presidente per lavoro e crisi aziendali assistito da Arti e unità di crisi lavoro, sono intervenuti i rappresentanti aziendali di Manifattura del Casentino, il curatore fallimentare di Manifattura casentinese e i liquidatori del Lanificio di Soci, attualmente in liquidazione coatta amministrativa. Erano presenti Cgil aretina e i rappresentanti sindacali di categoria. Per le istituzioni locali è intervenuto il vicesindaco di Bibbiena.
Per il consigliere del presidente è da registrare la disponibilità di tutti gli intervenuti a lavorare per una soluzione di continuità produttiva, alla luce del fatto che l’indotto coinvolge circa 100 famiglie del territorio e che la la fabbrica è una ‘fabbrica-comunità’, perché tutto il territorio è coinvolto nella filiera del prodotto. La Regione ha chiesto di sospendere la procedura di licenziamento collettivo. Ieri mattina è stato condiviso il percorso per individuare una soluzione alla crisi: a breve le prime tappe.