New York? Naaa… molto meglio Chiusi della Verna! (fotogallery degli sposi)

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A Chiusi della Verna, l’unione civile di Zac e Danny porta i colori dell’arcobaleno

Pollice verso. E’ con questo gesto inequivocabile che Zac (Coffey Zachary Taylor) risponde alla mia curiosità di conoscere come si vive nella grande mela.

“E’ una città caotica, frenetica, invivibile”, interviene Danny, al secolo Daniele Rothschild , il compagno di Zac, che con lui ha scelto proprio Chiusi della Verna e proprio l’abitazione di famiglia (Daniele ha infatti origini italiane) per celebrare l’unione civile che ieri li ha visti coronare un sogno lungo 7 anni. Tanti sono infatti gli anni che la coppia ha fino ad oggi condiviso. Un amore nato nella maniera più naturale e comune,  tra i banchi del liceo, nel Michigan. Da allora non si sono più lasciati. Rispettivamente Ventisei e Ventitré anni, vantano, così giovani, già una vita movimentata. Movimentata e autonoma: percorsi di studio internazionali, collaborazioni in lavori importanti, il sogno di un cortometraggio ambientato nelle foreste casentinesi. Vita movimentata e, diremmo molto colorata, quella di Daniele: nato in Italia ma cresciuto in Africa al seguito del padre e della madre, impegnati in progetti umanitari. Poi la formazione di base negli Usa, il college. Quindi il percorso di laurea in Inghilterra. Oggi Danny è un giovane scrittore e sceneggiatore, con all’attivo le sue prime soddisfazioni professionali, che vive  tra l’abitazione di New York e la casa di famiglia a Chiusi della Verna. Origini americane invece per il compagno, Zachary, nato in Massachussetts. Zachary  si occupa di regia, ma è anche un attore di teatro. Zac, che fin da subito (6 anni fa il suo primo viaggio in Italia, nella casa di Danny), rimane così estasiato dalla bellezza del paesaggio ai piedi del monte sacro, da eleggerlo come luogo del cuore. “Sto cominciando a rintracciare le mie radici” mi dice Danny in una pausa veloce della festa in giardino che hanno allestito per amici e familiari giunti qui da vari angoli del mondo. “Credo che il mio lavoro mi consenta di lavorare a distanza… e questo è veramente il posto ideale per scrivere”. E poi una festa. La loro festa. Che i due ragazzi hanno voluto confezionare per gli invitati, realizzando torte, preparando aperitivi, addobbi, in un clima di grande accoglienza. Di grande informalità. E una torta multicolore (“Ci è costata il lavoro di una notte intera”).

“Danny- chiedo- perché Zac?  Perchè proprio lui?”

Lo sguardo di Daniel si illumina di una luce che non lascia spazio a dubbi: ” Perché mi conosce meglio di chiunque altro al mondo. E perché è l’unico al mondo che può sopportarmi…”

Che altro dire? Tutto il resto è semplicemente la cronaca di un sentimento antico come il mondo. Semplicemente una storia d’amore.

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Roberta Fabbrini
Roberta Fabbrini, nata a Bibbiena (AR), (ma cresciuta a Cetica ndr) vive e lavora in Casentino, dove fin dal 1996 svolge la libera professione di Architetto. Appassionata di Arte, Architettura e Paesaggio, e di Recupero del patrimonio storico, collabora stabilmente con Casentinopiù fin dal 2010, tenendo una sua rubrica dal titolo Architettura & dintorni. Appassionata verso tutto ciò che riguarda il Casentino e i casentinesi , scrittrice sempre per passione, si è scoperta da poco tempo anche amante dell'escursionismo naturalistico e del trekking. E della buona tavola. Ma questo da sempre. Tutti settori che rendono il Casentino la sua terra ideale.

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