La Brigata di Raggiolo traccia un bilancio particolarmente positivo dell’evento dedicato alla castagna. In entrambe le giornate, visitatori di tutte le età hanno animato le strade del piccolo borgo casentinese
RAGGIOLO (AR) – Una Festa di Castagnatura ricca di partecipazione, emozioni e soddisfazioni per la Brigata di Raggiolo. L’evento ha riunito migliaia di visitatori provenienti da tutta la penisola che, in entrambe le giornate, hanno animato i vicoli di Raggiolo e hanno preso parte alle tante iniziative inserite in un calendario volto ad accompagnare alla scoperta dell’intera filiera della castagna tra luoghi, sapori e tradizioni. Il primo bilancio tracciato dalla Brigata di Raggiolo, associazione impegnata dal 1994 nella valorizzazione e tutela dello storico borgo casentinese, è dunque particolarmente positivo e conferma l’apprezzamento di una festa caratterizzata da una formula capace di coinvolgere bambini, ragazzi e adulti.
Una particolare attenzione è stata infatti rivolta ai più piccoli che sono stati coinvolti dagli spettacoli di arte di strada, dalla pestatura delle castagne e dai racconti ospitati in luoghi caratteristici quali il Molino di Morino o il Seccatoio del Cavallari. La Festa di Castagnatura ha però rappresentato anche un’occasione per assaggiare tante specialità locali realizzate con farina di castagne e, soprattutto, per visitare uno dei borghi più belli d’Italia immerso nelle suggestioni dei colori autunnali, con il calore del grande ceppo acceso nel cuore del paese e con il costante sottofondo musicale dei canti della tradizione popolare. Un momento particolarmente partecipato, inoltre, è stata la cena sotto le stelle del sabato sera con le tavolate apparecchiate in piazza e nei vicoli di Raggiolo che hanno ospitato quasi duecentocinquanta commensali. «La Festa di Castagnatura ha registrato numeri oltre alle aspettative – commenta Franco Franceschini, presidente della Brigata di Raggiolo. – Ringraziamo, dunque, tutti i volontari che negli ultimi mesi hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, ringraziamo l’amministrazione di Ortignano Raggiolo, gli enti, le associazioni e gli artisti con cui abbiamo collaborato, e ringraziamo i tanti visitatori che per due giorni hanno animato il borgo con partecipazione e entusiasmo».