Tellini: “E’ stata un’emozione grandissima, ho invitato il Santo Padre alla Verna e gli ho consegnato dei doni”.
“Pregate, perché io possa venire alla Verna”. Ha risposto così Papa Francesco all’invito del sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini che è stato ricevuto durante l’udienza che si è svolta lunedì scorsa in Vaticano insieme alle diocesi e a tutte le famiglie francescane del primo e secondo ordine, che stanno curando la preparazione delle celebrazioni per l’ottocentesimo anniversario della morte di San Francesco D’Assisi, dal 2023 al 2026. Presente anche il vescovo Andrea Migliavacca che la prossima settimana sarà ospite a La Verna per sette giorni.
“E’ stata un’emozione indescrivibile, Papa Francesco è una persona straordinaria, mi ha trasmesso un’energia positiva molto forte – ha commentato il sindaco Tellini – nonostante la mia grande emozione, ha saputo creare un clima tranquillo e quasi amichevole, si è intrattenuto a parlare con la mia nipotina e le ha benedetto il cappellino con il quale gioca a tennis, ha ringraziato molto per i doni che gli ho portato, mi ha chiesto di elencarglieli e infine ha chiesto di pregare affinchè possa venire presto alla Verna”.
Il primo cittadino ha portato in dono al Pontefice una bottiglia d’olio, una di vinsanto, un barattolo di miele e dei cantucci, tutti prodotti locali, insieme ad un quadro confezionato da un cittadino di Chiusi della Verna.
“Il prossimo centenario francescano sarà una ricorrenza non ritual, se saprà declinare insieme l’imitazione di Cristo l’amore per i poveri – ha dichiarato il Pontefice riferendosi anche al Santuario della Verna – e questo sarà possibile anche grazie all’atmosfera che si sprigiona dai diversi luoghì francescani, ciascuno dei quali possiede un carattere peculiare, un dono fecondo che contribuisce a rinnovare il volto della chiesa”.