Al Teatro degli Antei la Festa nazionale dell’Unità e delle Forze Armate

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  • L’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, sezione di Arezzo, la festeggia al teatro Comunale degli Antei di Pratovecchio.
  • “Anniversari in Concerto” con l’Associazione Corale Symphonia diretta dal M° Gaia Matteini, al pianoforte il M° Lorenzo Magi.
  • Comune di Pratovecchio Stia e Lions Club Casentino tra i promotori dell’evento.

Non tutti lo sanno ma il 4 novembre è stata la Festa nazionale dell’Unità e delle Forze Armate. La poca fama di questa ricorrenza, istituita in pompa magna nel 1919, si deve probabilmente al fatto che dal 1976 essa non rappresenta più un giorno festivo come lo festeggiavamo un tempo, non si lavorava e non si andava a scuola perché era festa, festa nazionale. La data infatti ricorda il giorno in cui nel 1918 entrò in vigore l’Armistizio di Villa Giusti, che però era stato firmato il giorno prima, quindi il 3 novembre 1918. Con questo Armistizio, che prese il nome dalla villa a Padova dove avvenne la firma, l’Impero Austro-Ungarico riconosceva la sconfitta e concedeva all’Italia, tra le altre cose, i territori di Trento e di Trieste: finiva la prima guerra mondiale e l’Unità nazionale si completava.

Il 4 novembre, ma anche nei giorni immediatamente precedenti, il Presidente della Repubblica e le massime cariche dello Stato, rendono omaggio al Milite Ignoto, il soldato italiano reso irriconoscibile dalle ferite riportate e la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma. Tale monumento è diventato il simbolo di tutti i caduti in guerra, morti per la Patria, di cui non è stato possibile riconoscerne l’identità. Altre celebrazioni si sono svolte al Sacrario di Redipuglia, dove si trovano le spoglie di oltre 100.000 caduti italiani della grande guerra o a Vittorio Veneto, teatro della battaglia finale che sancì la riscossa dell’esercito italiano nei confronti dell’armata Austro-Ungarica.

Ma anche in Casentino si è voluto celebrare la festa nazionale dell’Unità italiana e delle Forze Armate con la sala del teatro quasi esaurita. “Anniversari in Concerto” il tema dell’evento che ha visto la partecipazione, oltre a quella dell’Amministrazione Comunale di Pratovecchio Stia, che ha dato il suo patrocinio, dell’Unione nazionale ufficiali in congedo (UNUCI), della sezione di Arezzo, del Lions Club Casentino e dell’Associazione Corale Symphonia, diretta da Gaia Matteini con il maestro Lorenzo Magi al pianoforte.

“L’evento – ha dichiarato il Tenente Ernesto Gnerucci, Presidente Sezione UNUCI di Arezzo – è stato promosso con lo scopo di celebrare la ricorrenza del 4 novembre e di promuovere la cultura musicale, incentivare lo studio degli strumenti e del canto, valorizzare le doti musicali di giovani talenti aretini e dare loro  la possibilità di esibirsi in casa”.

L’Associazione Corale Symphonia nasce in Casentino da una profonda passione per il canto e per la musica corale. E’ composta da voci miste ed è diretta dalla Maestra Gaia Matteini fino dalla sua fondazione. Il gruppo si impegna in maniera fattiva nell’alfabetizzazione musicale e vocale, curando percorsi di formazione anche in ambito infantile, come dimostra il laboratorio “Piccola Symphonia”, rivolto ai bambini ed attivo proprio a Pratovecchio. Dal 2016 ha promosso ed organizzato il progetto “Bottega Polifonica Sperimentale del Casentino”, aperto sia ai soci che a tutti gli appassionati della “materia” voce con corsi e laboratori di gruppo, percorsi ed esperimenti musicali attraverso il suono, l’energia vocale, il movimento del corpo, tutto questo in collaborazione con musicisti ed artisti qualificati a livello nazionale ed internazionale.

“Il coro molto unito, – ne parla Gaia Matteini –  ha sempre portato avanti la propria attività anche nei momenti più duri di questi ultimi anni, continuando le prove ed i progetti online, secondo necessità. Come esempio citiamo il progetto >Connessioni musicali<, con incontri di approfondimento su varie tematiche legate al canto ed alla musica.”

“Altro progetto che ci ha visto coinvolti – prosegue nella sua esposizione Gaia – è stato ‘Symphonia per Dante’ dedicato all’interpretazione letterario – musicale di alcuni passi della Divina Commedia.”

“Il Lions Club Casentino, – come ha sottolineato la Presidente del Club Fernanda Piroci,- ha legato volentieri il proprio nome a quello della sezione di Arezzo dell’UNUCI nella ricorrenza della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate.

Sono molti i temi che uniscono le nostre Associazioni: dal carattere civico e di solidarietà,  all’attaccamento ai valori di patria e di comunità, dalla cultura della sensibilità ambientale e sociale, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi di salvaguardia della nazione. Per queste ragioni il Lions Casentino promuove queste iniziative culturali e sociali finalizzate all’assistenza umanitaria morale e materiale.”

“Ma non solo – conclude la Piroci –  ‘Anniversari in concerto’ è stato anche un modo per mettere in evidenza nuovi talenti musicali nello spirito di guida verso i giovani.”

Il programma è stato aperto dalla Corale con il doveroso omaggio ai caduti di tutte le guerre,  quel Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli d’Italia, Inno di Mameli, Canto nazionale o Inno d’Italia, che non è altro che un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847.

Sotto la direzione di Gaia Matteini e con il Maestro Lorenzo magi al pianoforte, siamo poi passati all’Inno alla gioia, di Beethoven, e a varie musiche di Giuseppe Verdi.

Una curiosità storica, durante gli ultimi anni dell’occupazione austriaca del Lombardo-Veneto, “Viva Verdi”, per i futuri italiani, significava “Viva Vittorio Emanuele Re D’Italia” e permetteva loro di inneggiare liberamente al famoso compositore, con esclamazioni apparentemente innocue,  mentre si manifestavano i propri sentimenti di Unità nazionale, sviando la censura austriaca.

Significativa la presenza di giovani e giovanissime promesse artistico musicali che si sono esibite nel canto e al pianoforte: tra loro ricordiamo Elena Vella, Elisa e Maria Goti, la stessa Elisa che ha duettato con la Maestra Gaia Matteini in un canto dolcissimo quale è “Panis Angelicus” che tra l’altro è il primo verso della penultima strofa dell’inno latino “Sacris solemniis”, composto da San Tommaso d’Aquino.

Poi abbiamo avuto il piacere di ascoltare il duo Maria Carolina Leucalitti, al canto, e Tommaso Magnani, al pianoforte che ci hanno deliziato con musiche di Shubert, Schumann e Puccini e tanto per concludere in bellezza, Tommaso Fabianelli che al pianoforte ha eseguito musiche di Brams e Beethoven.

                                                                            

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