Marri: “Sul trasferimento della caserma dei Carabinieri c’è solo il tentativo di rimandare il problema alla prossima legislatura”

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L'attuale sede dei Carabineri di Poppi - immagine di repertorio da Google Maps

Che il centro storico di Poppi fosse oramai in fase di progressivo abbandono e degrado, è oramai palesemente davanti agli occhi di tutti. Sono anni che la minoranza chiede insistentemente all’amministrazione di intervenire su questo specifico problema, ma la plebiscitaria giunta comunale non si è mai degnata di muovere un dito. In questi giorni gira insistentemente la voce che anche la storica caserma dei Carabinieri di Poppi verrà chiusa. L’immobile, nel quale sono da sempre ospitati e che è di proprietà del Comune di Poppi, è risultato inagibile. Per reperire l’incredibile cifra di 300.000 euro per comprare la diroccata “casa basagna” si sono però dati un gran da fare anche se a distanza di due anni c’è ancora una buca e nessuno sa quando, come e a quali ulteriori costi verrà riempita. Dopo la chiusura dell’ufficio imposte, il ridimensionamento dell’ufficio postale, il trasferimento della filiale della banca e la chiusura di quasi tutti gli esercizi pubblici, la notizia che anche i Carabinieri se ne vanno non fa altro che confermare il completo disinteresse del sindaco e della sua giunta per il centro storico di Poppi. In periodi non sospetti, ad inizio legislatura, avevamo presentato un’interrogazione per chiedere  la verifica dello stato degli immobili di proprietà comunale proprio per pianificare un programma di ristrutturazioni e messa in sicurezza. Quell’interrogazione nasceva proprio da un sopralluogo effettuato presso la caserma dei carabinieri. Gli ultimi tentativi atti a trovare soluzioni temporanee altre non sono che la conseguenza di non affrontare i problemi a tempo debito, rimandando la palla alla prossima legislatura… L’aver da sempre scritto che con questa giunta, non solo il centro storico, ma tutto l’intero comune di Poppi sarebbe stato fortemente penalizzato, non ci rallegra. Sostenere che: “l’avevamo detto e scritto”, non ci allevia il dispiacere nel constatare come eravamo stati facili ed inascoltati profeti. Il fatto che il Sindaco in questi anni si sia con profitto e professionalità occupato solamente delle strisce pedonali del piazzone, non poteva che portare a questi risultati. Anche per il centro commerciale di Ponte a Poppi incominciano a vedersi sempre più allarmanti segnali di ridimensionamento che, se non contrastati adeguatamente con politiche infrastrutturali e di sostegno di ampio respiro, finiranno per compromettere anche questa realtà. Sarebbe bene che i due membri della maggioranza che ambiscono a prendere il posto del sindaco, iniziassero fin da ora a darsi da fare altrimenti saranno destinati a occuparsi solamente di macerie e non solo quelle di casa basagna!

David Marri – Capogruppo Poppi-cittadini in movimento

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