Quando il cuore ride di nuovo
Alle volte la vita sembra quasi fermarsi
e allora ti si spalanca la porta del dubbio e della paura.
Tutto sembra vacillare, le gambe ti vibrano
e il cuore ti scoppia nel petto.
Allora tu provi a farti valere, a far veder cosa hai fatto,
ma niente, in fondo non hai fatto niente,
e anche quel tuo frutto più bello, quel tuo frutto bellissimo,
sembra assumere poca importanza.
I giorni che seguono a queste batoste
appaiono grigi e il sole, anche se c’è,
non pensa assolutamente a portarti calore,
se ne frega del tuo sentir freddo e il suo abbraccio diventa tirchio,
come avaro di sé.
Poi avverti l’odore di chi ti sta accanto e non ti dispiace per niente.
Incontri i suoi occhi che ti sollevano un po’ e avverti dei piccoli brividi, composti e
scomposti.
Allora ti chiedi che cosa stia succedendo e ti dici che non c’è niente di giusto,
che non potrà mai andare bene, anzi,
non potrà assolutamente funzionare, perché qualcosa si è rotto,
all’interno di te.
Finché non ti alzi un mattino e hai bisogno di risentir quell’odore,
di rificcarti dentro a quegli occhi e sentir ancora rimbombar quella voce,
fin dentro l’anima…
E quell’abbraccio che sa di magia, ti spiega a cosa serve un abbraccio,
quando è vero, assoluto… sublime.
Ecco, adesso il cuore ha ripreso a rispondere e
finalmente ride di nuovo.
Ad M e A