Nasce “CU.RA – Curiamo la cultura”: l’ex ospedale di Poppi diventa uno spazio artistico e culturale, fruibile da turisti, cittadini e studenti.
Il centro storico di Poppi si anima. Con circa 500 mila euro di investimento complessivo saranno ristrutturati e riqualificati gli ambienti dell’ex ospedale, che si trasformeranno in spazi animati dedicati alla cultura, all’arte, all’aggregazione e alla socialità. Il progetto prevede un primo intervento strutturale, grazie al finanziamento regionale di circa 280 mila euro, ai quali si aggiungono altri 70 mila euro di finanziamento statale. Gli spazi che saranno creati all’interno dell’ex ospedale, verranno in parte destinati al servizio Cred/Ecomuseo dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, che quindi amplierà i propri confini, attraverso la creazione di ambienti che prevedono la presenza di una sala audio-visiva fruibile anche dalle scuole, una sala pensata per le associazioni in autogestione, una stanza polifunzionale con pareti semi-attrezzate per l’organizzazione di eventi o mostre culturali, e un’ulteriore area dedicata all’arte e alla cultura con la presenza di una biblioteca, che sarà una sotto sezione tematica della biblioteca comunale di Poppi e che risponderà anche alle esigenze degli studenti in fascia adolescenziale. Uno specifico percorso partecipativo, inoltre, consentirà di coinvolgere gli abitanti del paese al fine di condividere gli usi degli spazi e le attività di animazione che saranno attivate una volta ultimati i lavori.
Gli interventi strutturali sono appunto finanziati da un bando regionale e da un fondo statale, mentre il progetto di gestione e animazione degli spazi ristrutturati è finanziato con 150 mila euro dal bando “Spazio attivi” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, e vede come capofila il comune di Poppi, in collaborazione con il servizio Cred/Ecomuseo del Casentino e con partner la Pro Loco del centro storico di Poppi, D’Appennino Rete d’Imprese il gestore del Castello dei Conti Guidi, Casentino Musica e HYmmo Art Lab di Pratovecchio.
“Si tratta di un progetto molto complesso e articolato sul quale abbiamo lavorato molto, in sinergia con il servizio Cred/Ecomuseo dell’Unione dei Comuni e con i partner coinvolti, e del quale siamo molto orgogliosi – hanno dichiarato il sindaco di Poppi Carlo Toni e l’assessore Giovanna Tizzi – grazie all’insieme di più bandi e finanziamenti riusciremo per la prima volta non solo ad intervenire strutturalmente su un edificio in disuso, dando quindi nuova vita allo stabile, ma anche a gestire e animare gli spazi ristrutturati, creando quello che mancava, per le associazioni, per i giovani ma anche per i turisti che grazie al progetto “Cittadini temporanei”, potranno visitate tutti i luoghi di maggiore interesse del centro di Poppi e, servendosi di un Q-code, conoscere la nostra storia, fino ai locali dell’ex ospedale dove l’idea è quella di rilasciare una carta d’identità simbolica con la nostra cittadinanza. Un progetto a tutto tondo insomma che ha l’obiettivo di dare vita al centro storico, coinvolgendo le scuole, i giovani, le associazioni ma anche appunto i turisti”.
“Il progetto rappresenta un’opportunità per il nostro Ente di ampliare i propri spazi in una struttura adeguata, gestita anche grazie al supporto del personale che sarà integrato con il progetto del servizio civile – ha spiegato la presidente dell’Unione Eleonora Ducci – abbiamo collaborato con il comune di Poppi per avere ambienti più vicini alla cittadinanza, meno istituzionali, e più idonei all’organizzazione di attività culturali e sociali, laboratori, incontri ed eventi”.