Un cane che parla
Avevi bisogno di aggiustare la frangia
e sei entrata con Zeus.
Lui stava lì, ai tuoi piedi ed interagiva con te.
A ogni tuo parlare, parlava,
ad ogni tuo dire, lui mugolava volgendo lo sguardo su te,
aspettando un tuo cenno.
La simbiosi che vi investiva era addirittura commovente,
era di madre e di figlio, quel tuo figlio peloso,
come lo chiami tu.
E borbottava, borbottava, non lasciandoci orfane della sua voce di cane,
di figlio, di esempio meraviglioso di un qualcosa di vivo.
Zeus, con i suoi occhi di ghiaccio, trasparenti e buoni,
trasparenti e devoti, e innamorati
di quella sua madre che peli non ha!
A Zeus e a Cristina, una coppia indicibile!
Grazie di averci lasciato assaporare la vostra magia…