Nella giornata di ieri (21 febbraio 2023), durante dei lavori di scavo a Bibbiena, è stato tranciato un cavo della fibra ottica. Un cavo importante della dorsale principale della rete dati che connette gran parte del Casentino, la Val Tiberina e la provincia di Arezzo. Il guasto ha causato molti problemi di connessione soprattutto per quei gestori che si appoggiano alla linea Tim e ha isolato anche le utenze telefoniche fisse. In sostanza, nella giornata di ieri, salvo alcuni casi, non era possibile usare internet e neanche telefonare. Questo ha, per ovvi motivi, causato molti disservizi: banche bloccate, uffici postali bloccati, servizi di vario genere bloccati. Chi è stato all’ospedale di Bibbiena nella giornata di ieri ha riferito di una situazione di caos generale. Molte persone sono state costrette a lasciare la spesa alla cassa dei supermercati perché i bancomat non funzionanovano. Quanto accaduto – e fortunatamente risolto in una giornata – dovrebbe far riflettere chi di competenza e di conseguenza i nostri amministratori, su quanto sia essenziale e in alcuni casi vitale, essere sempre connessi e garantire almeno i servizi minimi. Il sindaco Vagnoli, nella sua pagina Facebook ufficiale, ha scritto che oggi «avrebbe approfondito con la Direzione Territoriale chiedendo informazioni su un sistema di backup che permetta di far continuare i servizi essenziali in caso di temporaneo ‘danno’ alla linea principale». Crediamo che sia davvero opportuno avere un sistema “di riserva” per evitare che le aziende si blocchino, per garantire i servizi essenziali oggigiorno vitali ed evitare che quanto accaduto ieri si ripeta.