il Comitato Salute Casentinese risponde a Bernardini

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E perché perdere tempo? Detenere una carica e non sfruttarla che senso ha? Sapendo pure di rischiare di perderla?! Queste le nostre domande alla lettura dell’articolo divulgato dal Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Sanitario del Casentino, Daniele Bernardini; il quale dice di essere contrario all’accorpamento distrettuale tra Casentino e Valtiberina , dimostrando di tenere a questa problematica anche per l’ inevitabile perdita di rappresentatività politica che questo accorpamento comporterebbe , e quindi deduciamo che a oggi conosca di avere dei poteri e dei doveri. Bene. Ma allora perché non si pronuncia sulla chiusura stabilita e decisa dell’emergenza chirurgica a inizio 2017, richiedendo il suo ripristino? Questo si chiede il Comitato Salute Casentinese – In questi giorni abbiamo avviato una raccolta firme per richiedere il ripristino di questa, contiamo di raccogliere migliaia di firme così da far comprendere ai nostri Sindaci il pensiero e il vero “bene” per noi Casentinesi. In Conferenza regionale dei Sindaci, svoltasi il 20 settembre scorso, ci aspettavamo che il nostro Presidente oltre a rifiutare l’accorpamento distrettuale richiedesse, all’Assessore Regionale Stefania Saccardi e al Direttore Generale dell’ ASL zona Sud Est Enrico Desideri , sia il rispetto di quanto sottoscritto con il Patto Territoriale Zona Casentino che presenta evidenti incompatibilità con l’ ipotesi di una fusione/accorpamento ma anche e in primis il ripristino dell’emergenza chirurgica a Bibbiena ; ma non lo ha fatto. Perché non approfitta di quei poteri che dice essere tanto preoccupato di perdere e non li utilizza per ripristinare l’emergenza chirurgica, questo è un mistero? Se con l’accorpamento verremo privati unicamente della rappresentatività politica a oggi ci possiamo pure accorpare, poiché se i nostri rappresentanti continuano a non rappresentarci , perdiamo poco – poiché a noi cittadini non interessano le cariche interessano i Servizi …. Rappresentanti che a oggi , ripeto, stanno permettendo la sottrazione dell’ emergenza chirurgica a Bibbiena, nonostante i numeri e i nomi che tutti ci invidiano ( esempio il Dot. Rinnovati ) e nonostante sappiano che in casi di emergenza urgenza facciamo fatica ad arrivare con le strade che abbiamo all’Ospedale di Bibbiena figuriamoci altrove?! Inoltre ci pare scontato immaginare che il Pronto Soccorso non sarà potenziato, come ha divulgato Valtere Giovannini Direttore generale alla programmazione Asl zona sud-est alla ultima “sceneggiata” lo scorso 8 settembre alla riunione della CGL a Bibbiena; poiché un Pronto Soccorso che non dispone di chirurghi h24 e anestesisti h24 non può essere considerato tale , e non bisogna essere medici per capirlo, ma per chi ci hanno preso? Infatti questo diverrà un semplice centro di Primo Intervento ( poco più di un centro di smistamento) e una volta che perderemo il Pronto Soccorso avrà poco senso continuare a detenere cariche decisionale in Casentino , poiché non ci rimarrà più niente da difendere.
Per concludere, Il Comitato Salute Casentinese si sarebbe aspettato inoltre da parte del Presidente della Conferenza dei Sindaci una risposta alla sua richiesta protocollata il giorno 15 settembre 2016 presso il Comune di Bibbiena, ovvero una risposta alla richiesta d’istituzione di un Comitato di partecipazione degli utenti come previsto dall’art 64 ter della L.R. 40/2005 Articolo inserito con L.R. 29 luglio 2014, n. 44 , art. 10; Il quale prevede in ciascuna zona-distretto, ove non sia costituita la società della salute, l istituzione di un comitato di partecipazione degli utenti presso la conferenza zonale integrata dei sindaci. Comitato composto da membri designati dalle associazioni che rappresentano l’utenza che usufruisce dei servizi, nonché dell’associazionismo di tutela, di promozione e di sostegno attivo, purché non erogatori di prestazioni, come appunto il Comitato Salute Casentinese .
Ci auguriamo che in tempi strettissimi LA CONFERENZA ZONALE INTEGRATA DEI SINDACI SI FACCIA CARICO DI ISTITUIRE QUESTO FONDAMENTALE ORGANO DEMOCRATICO DI RAPPRESENTANZA DEI CITTADINI e provveda a richiedere la modifica\integrazione del Piano di Area Vasta ripristando ciò che per il Casentino è vita e futuro, ovvero l’emergenza chirurgica.
Il Comitato Salute Casentinese si augura che il nostro Presidente, prima che ci accorpino e finché ne ha e avrà i poteri non perda altro tempo e dia atto alle legittime richieste che il nostro Comitato, legalmente riconosciuto, gli ha posto. Nel frattempo, il Comitato Salute Casentinese sarà presente sabato 24 settembre alla BierFest a Pratovecchio per proseguire la raccolta firme a favore del plesso Ospedaliero di Bibbiena e a favore del Referendum abrogativo l’art 34 bis l.r.40\05 e lunedi 26 settembre presso il mercato a Castel San Niccolò. Accorrete numerosi e blocchiamo questo scempio, basta poco, basta una firma, almeno proviamoci.

Comunic. Stampa
Comitato Salute Casentinese

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