Si è concluso ufficialmente questa mattina con la presenza dello scrittore Daniele Mencarelli al Teatro Dovizi il Festival del Libro di Bibbiena, un progetto culturale nato dalla costola della mostra del libro per ragazzi.
Daniele Mencarelli, con il suo romanzo Tutto chiede salvezza, aveva accettato l’invito della Mondadori Point di Poppi e dell’amministrazione, per parlare con i giovani e così è stato.
Alcune classi dell’Isis Fermi di Bibbiena hanno lavorato sul testo e sulla serie Netflix sotto la guida dei loro insegnanti.
Questa mattina il confronto con lo scrittore, le sue esperienze di vita e la sua scrittura come impegno, è stato pieno di sorprese e di emozioni.
Si è parlato di disagio giovanile con parole importanti quali “vuoto”, “fragilità”, “paura del fallimento”.
I ragazzi si sono prestati coraggiosamente ad un colloquio sul loro presente e sulle loro difficoltà.
Uno di loro ha parlato per esempio della difficoltà della loro “doppia vita”, dentro il web e fuori dal web, altri hanno parlato delle loro paure e del vuoto che spesso si crea dentro e intorno a loro.
A chiudere questa intensa mattina è stato il Sindaco Filippo Vagnoli che, inaspettatamente salendo sul palco per un saluto, ha lasciato una fortissima testimonianza ai giovani relativa alla tragica perdita del padre. Il primo cittadino si è fatto giovane tra i giovani parlando di “senso di fallimento” ma anche di possibilità di ricostruirsi e di ripartire. Ha voluto inoltre soffermarsi sul ruolo delle istituzioni quando si parla di sostegno alle persone più fragili.
Il Festival del Libro si chiude però con una promessa da parte dell’Assessora alla Cultura Francesca Nassini: “Il festival oggi finisce ma domani noi come gruppo di lavoro intendo la biblioteca, la Nata, Oros, il nostro ufficio stampa e soprattutto Katia a Gabriele di Mondadori Point ricominceremo a progettare per il futuro. Il festival è stato un bel banco di prova di cosa vorremmo per il futuro e siamo certi di una cosa: vogliamo crescere ancora”.