L’Inferno a Campaldino: al Castello aspettando la battaglia

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Un giorno che è passato alla Storia: 11 giugno 1289 quando i Guelfi fiorentini ed i loro alleati di Toscana, affrontarono sul campo di battaglia di Campaldino, in Casentino, i Ghibellini di Arezzo ed i loro alleati: vinsero i Guelfi e fu tutta un’altra storia…

I Guelfi erano guidati da Amerigo di Narbona e Guglielmo di Durfort; oltre ai fiorentini, tra le file guelfe vi erano cavalieri e fanti da Lucca, Prato, Pistoia, Siena, Volterra, San Gimignano.
Tra i condottieri ghibellini vi erano invece il vescovo di Arezzo Guglielmino degli Ubertini, Guido Novello dei Conti Guidi e Buonconte da Montefeltro. Altri cavalieri provenivano dalla Romagna, dal ducato di Spoleto e dalla Marca Anconetana.

La battaglia di Campaldino, dunque, fu una tappa della lunga vicenda tra Guelfi e Ghibellini; uno scontro tra due fazioni, tra gruppi di città, tra famiglie rivali, che videro la definitiva vittoria dei Guelfi fiorentini, fra i quali combatteva un giovane Dante Alighieri, che imposero così la loro egemonia in Italia e di Firenze sul resto della Toscana. In questa battaglia si scontrarono due mondi ormai distanti: da un lato la borghesia in ascesa di Firenze; dall’altro l’antica aristocrazia toscana, ancora strettamente legata ad un  mondo che oramai si andava trasformando.

I Ghibellini toscani, sconfitti, si ridussero a una sparuta minoranza, incapace di contrastare efficacemente il dominio guelfo. Per ricordare questo evento avvenuto nel giorno di San Barnaba, il Comune di Poppi organizza per i giorni di sabato 10 e domenica 11 giugno una serie di manifestazioni ed eventi che si svolgeranno al castello e nel centro storico.

“La manifestazione de l’Inferno a Campaldino, patrocinata dalla Regione Toscana, il MIBACT e quest’anno anche dal CERS (Comitato Europeo delle rievocazioni storiche) – ha dichiarato l’Assessore Marco Seri, direttore artistico della manifestazione in collaborazione con l’assessorato alla cultura – rappresenta un importante avvenimento con cui si desidera ricordare e commemorare delle esperienze drammatiche del passato da cui trarre insegnamento per diffondere ed affermare i valori della PACE e della fratellanza sanciti dalla nostra Costituzione.

Le celebrazioni prevedono per la giornata di sabato, con inizio per le ore 10.00 la rievocazione storica in piazza d’armi, quando il castello si animerà tra personaggi storici del XIII secolo e, in collaborazione con l’Associazione Scannagallo, sarà prevista una didattica sui giochi medievali, sulle armi, gli esercizi fisici e la cura del corpo, oltre alla cucina e all’araldica; attività storico – museali e scientifiche oltre a convegnistica a tema con illustri studiosi arricchiranno i due pomeriggi all’interno del salone del castello, oltre alla premiazione del concorso d’arte Campaldino giunto alla sua II edizione che vede la partecipazione di artisti affermati locali e non che attraverso l’arte rendono omaggio a tutte quelle figure che hanno partecipato al celebre scontro bellico contribuendo a fare la storia della Toscana ”.

Naturalmente nell’antico Borgo di Poppi sarà allestito un mercatino medievale con esibizione di un falconiere (sabato 10 giugno) ed animazione con gli “amici dell’asino” (domenica 11 giungo). Al pomeriggio, con inizio alle 15.30 nella Sala delle feste del Castello dei Conti Guidi si svolgerà, in competizione, il gioco da tavolo dedicato alla “Battaglia di Campaldino. Il gioco sarà realizzato a cura del prof. Matteo Pironi.

Altro appuntamento da non perdere, il corteo storico, dal Castello al Borgo, sempre a cura dell’Associazione Scannagallo con la partecipazione dei figuranti di Poppi e dell’Associazione Carnevale Storico di Bibbiena.

Due appuntamenti da segnalare, oltre alle consuete celebrazioni commemorative presso la stele di Campaldino, sono particolarmente significativi la presentazione del libro “Cerca Trova – Leonardo da Vinci e la battaglia di Anghiari: Storia della ricerca”, nella sala delle Feste al castello dove sarà presente l’autore Stefano Corazzini e, nella stessa sala, alle 16.30 due interventi di docenti dell’Università degli Studi di Firenze: il professor Domenico Del Nero relazionerà sul tema “Dante e la pace: lo spirito di Campaldino” mentre il professor Leonardo Bianchi, seguirà con un intervento su “Il patto di pace perpetua”.

La manifestazione al castello si concluderà alle 18.00 con il corteo in costume per l’antico Borgo dove l’Associazione Scannagallo, con i figuranti di Poppi ed il Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Bibbiena porteranno a termine i festeggiamenti celebrativi de “L’Inferno a Campaldino”.

“Questo 734esimo anniversario della famosa battaglia di Campaldino, – conclude l’Assessore Silvia Vezzosi –  non soltanto vuole commemorare i caduti di entrambi i fronti dello storico scontro fra Guelfi e Ghibellini ma, allo stesso tempo è un percorso composto di esperienze culturali e di spettacolo che inizia ogni 11 giugno nella Piana di Campaldino e si conclude al Castello dei Conti Guidi, rinnovandosi ed arricchendosi con l’intento di avvicinare le nuove generazioni oltre ai conoscitori e gli studiosi dell’epoca, rivivendo e ripercorrendo le vicende che hanno caratterizzato la nostra storia ed ispirato illustri poeti: Dante Alighieri, che a Campaldino ha combattuto tra le fila fiorentine dando il proprio contributo come feditore a cavallo (cavaliere di prima linea), riporta parte della sua esperienza nella Divina Commedia legando indissolubilmente la battaglia alla letteratura oltre che alla storia.

Celebriamo inoltre il ritorno del Maestro Luca Ferrotti, il “pittore delle battaglie”, dedicando la sala delle ex scuderie del castello alla pittura bellica con quadri di carattere storico soggetti tipicamente medievali.”

Una data storica che non possiamo e non dobbiamo dimenticare ed il mio invito è di non perdere questo appuntamento dove storia e cultura si fondono insieme… nella splendida cornice del castello di Poppi.

Per info: 0575 520516 – 0575 502221– info@castellopoppi.it

 

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