Afran, nome d’arte di Francis Nathan Abiamba, dopo la performance di public art dello scorso anno accompagnato dal pianoforte, quest’anno torna fuori dal cartellone di Aspettando Naturalmente Pianoforte 2023, per un atto d’amore verso il Casentino.
“Farò ritratti a chiunque mi chiederà di farlo. Invece di un selfie, estemporaneo, fugace, io chiedo quindici minuti di tempo dove io e chi si farà il ritratto potremmo condividere qualcosa di bello. Per quanto riguarda il resto scopriremo insieme facendo”, così Afran inizia a raccontare la sua presenza a Aspettando Naturalmente Pianoforte dopo l’amore nato lo scorso anno con la manifestaizone madre e il Casentino.
Afran porterà inoltre la sua arte nel nuovo Lab a disposizione di PratoVeteri, dei giovani e della musica che sta nascendo nell’antico opificio Berti. Qui l’artista camerunense realizzerà un murales tra sabato 22 e domenica 23 luglio.
Afran commenta: “Torno in Casentino con una gioia grandissima. L’impatto che ho avuto con questa terra meravigliosa lo scorso anno è stato fortissimo e sinceramente non vedevo l’ora di trovare un modo per tornare. Porterò a Poppi una scultura che raffigura Dante Alighieri realizzata in jeans. Vorrei riportare il mio Dante nel suo luogo di predilezione. La vicenda personale di Dante mi ha ispirato e mi ci sono personalmente riconosciuto, come tanti di noi. Mi sono riconosciuto nello smarrimento che si prova in questo mondo, nella resilienza, nella voglia di trasformare le difficoltà in qualcosa di nuovo e di bello. Dante ci ha insegnato che se sappiamo trovare il meglio anche in un momento buio, possiamo fare grandi cose. Questo è un momento dove il vento soffia forte e può essere pericoloso, ma se ben gestito possiamo avere grandi opportunità come genere umano”.
Afran ha partecipato con grande successo alla Biennale di Venezia e ha lavorato in giro per l’Italia e per il mondo sempre portando la sua arte e il suo messaggio di un’arte non solo come messaggio, ma anche come qualcosa che è al servizio dell’umanità.
L’artista commenta: “Nel mio paese gli artisti sono figure religiose, hanno un ruolo sacerdotale e sono al completo servizio del prossimo e della comunità per portare suggestioni, per far guardare verso il futuro. Io incarno questo modo di fare e di essere e credo di dover portare alla contemporaneità delle suggestioni, raccontando il presente per interpretarlo. L’artista ha una grande responsabilità”.
Afran sarà presenta a Aspettando Naturalmente Pianoforte 2023 con la sua artve la sua grande spiritualità che si ricongiugerà con la musica e la natura.
L’artista nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987.
Dopo aver frequentato l’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006 si apre all’arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore di arti visive all’Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg).
Dopo numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue radici. Questa mostra apre la porta a tutta una serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale, Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede.
La Public Art – installazioni e performance – rappresenta attualmente il linguaggio più coerente ed adeguato alla sua ricerca attorno alla tutela dell’identità culturale nel mondo contemporaneo.
Famose le installazioni dei suoi funghi allucinogeni – portate anche alla Biennale di Venezia – che rappresentano la contemporaneità e l’illusione, ma anche le sue sculture in jeans una delle quali rappresentante Dante Alighieri che, grazie a Naturalmente Pianoforte, tornerà nel suo luogo di elezione.
Per info: naturalmentepianoforte.it. I biglietti di tutti i concerti sono disponibili sul circuito TicketOne.