Dal bisogno di una mamma
Tempo di ascolto dell’articolo 1’16”
La spensieratezza era nei tuoi occhi
Tutta la vita c’era in quegli occhi
E tu che ti abbeveravi a tutte le fonti,
A quella della famiglia, degli amici
A quella del lavoro, dove tutti ti amavano.
Oggi un’intera vallata è orfana di te
Di te che eri tanto, di te che eri tutto.
Vorrei che la tua forte risata
Riecheggiasse ancora fra i nostri monti
E che ritornasse alle orecchie di chi amavi e ti amava.
Eri l’unico figlio Gabriele, ma non perché figlio unico…
Oggi tutto è più vuoto, più spento,
Allora tu devi fare di quei miracoli belli,
Di quelli che quando eri qui,
Ci davano vita anche solo
Guardandoti.
Corri lì dove sei ora,
Svolazza sopra le nuvole bianche
E ogni tanto voltati in giù e sorridi guardandoci!