Voci dal Casentino: “Il Borgo in fiera”

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Il Borgo in fiera

Tempo di ascolto dell’articolo 5’34”

Dopo tanti anni ritorna la fiera al Borgo alla Collina

Trovate che parlo spesso del Borgo alla Collina? Sicuramente è vero, ma adoro ciò che funziona bene, soprattutto quando a farlo funzionar bene è la volontà di uomini e donne che si danno un gran daffare per il proprio paese e lo fanno tutti insieme, avvalendosi dei ruoli che sono stati scelti, decisi e prestabiliti da ognuno e per ognuno di loro. È questo il motivo per cui quando mi contattano per fare loro un poco di pubblicità lo faccio volentieri, semplicemente perché coi ragazzi della ASD Borgo, vado sul sicuro, stando certa che ciò che mi dicono che stanno per fare, verrà sicuramente fatto, senza cambiare una virgola da quanto stabilito prima.

E quindi come dice il sottotitolo qui sopra, dopo tanti anni di “Fiera del bestiame” che ha reso sempre tutti orgogliosi per come si è svolta fino a che è durata,  ritorna “Il Borgo in fiera”, un nuovo là, per ricominciare un qualcosa che sarebbe stato un vero peccato non “rispolverare”, perché anche le fiere se ben studiate fanno bene ai paesi e a tutte le persone che espongono, ma anche agli avventori, che speriamo possano essere tanti.

E allora voglio raccontarvi alcune caratteristiche di cui si vanterà il Borgo alla Collina nel giorno 7 di agosto, ovvero il giorno in cui la fiera riprenderà vita:

La fiera sarà diluita per le vie di tutto il paese, ed oltre ai banchi classici ma indiscussi, ci saranno quelli del mercato contadino, ovvero degli agricoltori coi loro prodotti assolutamente BIO e a chilometro zero. Ci saranno quelli dell’ingegno e del fai da te, che ci racconteranno le loro scorribande all’interno della fantasia e del saper fare, ci saranno le moto d’epoca per coloro che amano questo specifico settore, saranno presenti e orgogliose di sé anche una mostra di pittura e di fotografia, affinché ogni passione venga coinvolta e assaporata, e ci saranno anche i banchi del nostro CALCIT Casentino, che non può certo mancare con l’oggettistica più svariata, donata quasi sempre da chi col cuore vuole partecipare.

Non mancheranno i gonfiabili per i nostri bambini, ma anche varie attrazioni come quella della narrazione della magia delle api, affinché i più piccoli ma non solo, si divertano interessandosi e mettendosi in gioco, bambini che peraltro verranno premiati da piccoli doni che certamente li gratificheranno.

L a fiera, anzi, la nuova fiera de “Il Borgo in fiera” partirà così alla grande e lo farà dopo tre giorni a dir poco estenuanti per gli organizzatori, e sarà proprio “lei” il culmine di questa terzina, che in primis vedrà il musical “Forza venite gente”, a cura dell’associazione “Quinte tra le note” di Soci nel giorno del 4 agosto, la Cover dei Nomadi nel giorno del 5 agosto, e la festa del Patrono nel giorno del 6 agosto, ed infine come dicevo pocanzi, sarà il momento della nostra fiera, nel suo primo anno di vita dopo tanto, troppo tempo.

Sarà una fiera ambita, voluta con forza da questo meraviglioso gruppo e dal suo presidente nella persona di Beatrice Carletti, ma anche di tutta la squadra che non si tira mai indietro, a partire da un ben fornito gruppo di giovani. Tutte queste persone ce la stanno mettendo tutta per far sì che questi tre giorni estremamente ricchi di eventi si trasformino in puro successo, ed io, che ormai li osservo da tanto scommetto che ne usciranno fieri, come succede sempre del resto.

Nel far della sera del 7 di agosto e quindi del giorno della fiera, rimarranno i banchi del CALCIT e alcuni di quelli dell’ingegno, che si presteranno volentieri per dare la possibilità di essere visitati, a tutti coloro che non ci sono riusciti durante la giornata, per continuare a tenere viva così, anche la sera. Ovviamente gli organizzatori non avranno le forze per preparare una cena, ma hanno pensato anche a questo invitando furgoni di stand gastronomici e anche della buona musica per coloro che la amano a tutto tondo standola ad ascoltare, ma anche per poterla ballare!

Credo quindi che la prospettiva del primo anno di “Il Borgo in fiera” di partire alla grande ci sia davvero tutta, e anche quella per essere a tutti gli effetti qualcosa che funzioni e che si protragga avanti nel tempo e poi ancora.

Da parte mia non ho dubbi perché ho visto come queste persone si “muovono” intorno al saper fare per cui; benvenuta fiera nuova e che tu abbia inizio nel migliore dei modi, anzi, visto che detta così pare porti male, allora…

“in culo alla fiera”!

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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