Nel periodo di Ferragosto l’Accademia Casentinese propone due presentazioni di libri, rispettivamente giovedì 10 e giovedì 17 agosto, alle ore 17:00 al Castello del Landino di Borgo alla Collina. I libri sono i seguenti:
Divagando per trasparenze dantesche di Simone Pierallini in data 10 agosto, presentato da Claudio Santori. Sarà anche inaugurata la mostra di pittura di Luciano Gennai, a cura della Presidente dell’Accademia Emma Mandelli.
La Divina Commedia è la summa del pensiero dantesco e sviluppa tutte le tematiche medievali politiche, filosofiche, teologiche e storiche rispondendo al preciso fine di superare il logos espresso dalla componente semantica della parola. Per questo è scritta in poesia. La poesia comunica, meglio della prosa di un trattato, contenuti che la mente umana trova difficoltà ad afferrare (…dietro la memoria non può ire). Il lavoro di Pierallini arriva ad una visione a 360 gradi del poema nei suoi snodi diegetici, sintagmatici o semplicemente topici. muovendo provocatoriamente dall’individuazione di contraddizioni come l’eternità dell’Inferno e Dio sommo bene e primo amore; l’indulgenza verso Paolo e Francesca; il giudizio di Minosse che comincia al “quinto piano” del terribile “albergo” . Il libro è splendidamente illustrato da Luciano Gennai che alterna toni realistici e fantastici con ispirazioni oniriche.
Avremo poi Allora di Sergio Di Siero, in data 17 agosto, presentato da Daniela Tani.
Allora ha il sapore e il colore della storia autobiografica anche se in una breve nota l’autore dichiara che “le vicende dei personaggi sono frutto di fantasia ma i riferimenti storici sono purtroppo reali”. Ed è la dimensione della realtà, catturata dagli anni Cinquanta fino agli inizi degli anni Settanta, a dare spessore vivido ai personaggi che si muovono nello scenario Casentinese, territorio dell’anima e della memoria.
Con Allora, per la sua maestria di narratore, Sergio di Siero ha ricevuto una segnalazione speciale della Giuria al Premio Casentino 2023.
Sergio Di Siero è autore di romanzi e racconti e si avvale di valide collaborazioni con il fotografo Riccardo Ranza.