Per domenica 20 agosto 2023, alle ore 10:45 al Castello del Landino, l’Accademia Casentinese propone la conferenza La radioattività e le sue applicazioni pacifiche e non, a cura di Daniele Santori , matematico e filosofo.
Si è laureato a pieni voti in Matematica a indirizzo applicativo presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1971 discutendo una tesi sperimentale. E’ stato docente di Matematica, Fisica ed Informatica nei licei ininterrottamente fino al 2010.
Ha studiato solfeggio parlato e cantato, clarinetto e armonia con i Maestri P. Bicini (Conservatorio Morlacchi di Perugia), B. Panicucci (Orchestra di Palazzo Pitti, Firenze), E. Palagi (Orchestra del teatro Comunale, Firenze), svolgendo successivamente intensa attività concertistica con varie formazioni di musica da camera e orchestre sinfoniche sotto la direzione di illustri musicisti quali I. Marconi, R. Fabbriciani, K. Kraus (Kirchheimer Kammerorchester di Heidelberg, Orchestra da Camera Aretina, Quartetto di Clarinetti C. M. Von Weber, Solisti della Società Filarmonica G. Monaco di Arezzo).
È studioso di storia della scienza. Ha tenuto conferenze a carattere scientifico per le scuole della Provincia di Arezzo e per vari Assessorati alla Cultura della Regione Toscana; ha pubblicato recensioni, articoli, monografie per conto di organizzazioni anche nazionali e sulle riviste Rivista della Società Storica Aretina, Toscana Oggi, L’altra pagina, Casentino 2000. Ha pubblicato vari scritti fra i quali il volume “Vittorio Fossombroni matematico”, Ed. Luoghi Interiori.
Argomenti della conferenza saranno:
– L’Uranio e gli elementi radioattivi
– I modelli atomici di Bohr e Sommerfeld come superamento del modello classico di Rutherford alla luce dei principi della Meccanica quantistica
– Le radiazioni alfa, beta, gamma e X: pericoli e applicazioni pacifiche
– La reazione a catena e il funzionamento delle centrali nucleari
– La bomba atomica e i grandi disastri: Three Mile Island, Hiroshima e Nagasaki da TMI a Fukushima”
– L’attuale problema energetico mondiale.
L’esposizione sarà di tipo divulgativo e priva di qualsivoglia tecnicismo. Inoltre, qualche argomento dovrà essere solo accennato. La speranza è che nessuno si spaventi, perché dopo tutto i principi della Relatività e della Meccanica quantistica non sono poi così difficili, sono semplicemente incredibili a causa del nostro radicato (ma decisamente illusorio!) senso comune.