Il Comune di Bibbiena ha gestito tutto il percorso legato al progetto Nidi Gratis promosso dalla Regione Toscana nel contesto di GiovaniSì.
Le domande presentate sono state 38 delle quali 27 accolte. La Regione ha assegnato al Comune di Bibbiena 26.842,67 euro come contributo alle famiglie per l’anno educativo 2023/2024. Le 27 famiglie le cui domande sono state accolte per l’anno 2023-2024 avranno il nido completamente gratis.
In Autunno si riapriranno i termini per presentare altre domande. Il decreto della Regione verrà pubblicato anche nell’homepage del sito www.comunedibibbiena.ar.it e nella pagina dedicata ai servizi educativi e la stessa cooperativa che gestisce il Nido di Soci ne darà pronta comunicazione alle famiglie che saranno interessate e che non hanno ancora fatto domanda in questo primo bando.
L’Assessore competente Francesca Nassini commenta: “Questo progetto rappresenta una grande opportunità per le nostre famiglie, per incentivare l’utilizzo dei servizi educativi per l’infanzia e per meglio conciliare i tempi di cura con il lavoro. Questo percorso che come amministrazione abbiamo preso in cura gestendo internamente tutte le domande e facendo verifiche appropriate sui termini stessi richiesti dalla Regione, ci consente di ribadire l’importanza dei nostri stessi servizi rivolti all’infanzia, rafforzando il rapporto con le famiglie. Ma ci mostra anche il fatto che i nostri servizi di altissimo livello sono erogati a prezzi assolutamente accessibili. A Bibbiena Stazione verrà inoltre realizzata un’altra struttura dedicata a asilo nido che aumenterà i posti disponibili per le famiglie del territorio. Ringrazio l’ufficio per i servizi all’infanzia e la dottoressa Michela Cungi che ha seguito tutto il progetto”.
Secondo il bando Nidi Gratis possono accedere a questi benefici le famiglie con bambini e bambine residenti in Toscana, fino a 3 anni, con ISEE fino a 35.000 euro. Lo sconto regionale si applica alle famiglie a cui viene assegnato, per la quota che eccede il contributo rimborsabile da INPS, fino ad un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità (per un massimo di 11 mensilità complessive) da settembre 2023 a luglio 2024.
Francesca Nassini conclude: “L’attenzione che riserviamo da sempre ai nostri servizi per la prima infanzia è altissima come dimostrato dalla volontà di mantenere rette molto basse, di sostenere certe caratteristiche interne come la pedagogista e progettualità all’avanguardia, ma anche per i continui interventi strutturali. A questo proposito abbiamo messo a bilancio 25 mila euro per effettuare dei miglioramenti nel giardino e manutenzione esterna dell’immobile che ospita il nido. Abbiamo inoltre voluto arricchire con una cospicua donazione di libri, la piccola ma fiorente biblioteca interna dedicata ai piccoli”.