«Servono più risorse, certe e quantomeno costanti per garantire la sanità pubblica. E’ quanto abbiamo ribadito oggi in commissione Sanità, dopo l’illustrazione della proposta di legge al Parlamento presentata dal Gruppo Pd con l’intento di garantire che in futuro le risorse per la sanità non siano mai inferiori al 7.5% del prodotto interno lordo. La nostra proposta proseguirà il suo iter e sarà integrata con la analoga proposta approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale, in particolare per l’aspetto che attiene al superamento dell’attuale limite alle assunzioni del personale. Il nostro obiettivo resta quello di mettere in sicurezza il sistema sanitario nazionale indipendentemente dalle maggioranze parlamentari. Sistema che, come ha notato la Corte dei Conti, anche in conseguenza delle scelte fatte dall’attuale Governo, vedrà una costante riduzione del rapporto tra le risorse del fondo nazionale per la sanità ed il Pil, fino al 6%, nei prossimi anni, mentre nelle più importanti nazioni europee siamo vicini al 10%. Questa non è una battaglia politica, bensì un impegno forte che dalla Toscana viene chiesto al Governo, soprattutto in conseguenza delle drammatiche esperienze vissute durante la pandemia di Covid, quando, dopo 10 anni di riduzione dei finanziamenti, si era riportato il rapporto tra fondo e Pil al 7%, con l’intento di riaffermare il ruolo primario e irrinunciabile del sistema sanitario pubblico nella tutela della salute dei cittadini».
Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, dà notizia dell’illustrazione in commissione della pdl al parlamento sulle risorse per la sanità pubblica.