Una panchina rossa nella frazione di Carda contro la violenza sulle donne

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Immagine di repertorio da Wikipedia

Per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, domenica 26 novembre alle ore 11,30, verrà posizionata una panchina rossa a Carda, in prossimità del circolo Arci, in segno di solidarietà alle vittime dei femminicidi e di impegno civile per dire basta alla violenza di genere che travolge intere famiglie unite dallo stesso tragico destino: mamme, sorelle, figlie, fidanzate, mogli, donne giovani e meno giovani.

L’Amministrazione di Castel Focognano, convinta dell’importanza di avere, nella propria comunità, un simbolo forte per dire no alla violenza sulle donne, aveva già collocato una panchina rossa nelle altre frazioni del comune: nei giardini Martiri delle Foibe nel borgo storico di Rassina, nella piazza di Pieve a Socana, all’ingresso di Salutio e di Castel Focognano.
Quest’anno ha voluto posizionarne una anche nella frazione di Carda per ribadire forte un NO deciso ad ogni forma di prevaricazione, di violenza fisica, sessuale e psicologica, di aggressione, minacce, maltrattamenti e stalking contro le donne.

“È necessario proteggere le nostre figlie ed educare i nostri figli educarli al rispetto, in famiglia, nelle scuole, sempre…. diffondere attraverso l’informazione e la prevenzione, la cultura del rispetto e della consapevolezza perché l’amore, come è scritto in questa panchina rossa, NON ALZA LE MANI, MA TI PRENDE PER MANO l’amore non è possesso. Tutto questo deve arrivare ai nostri ragazzi che saranno gli uomini di domani. Ringraziamo coloro che vorranno partecipare per testimoniare con la loro presenza l’interesse e la sensibilità verso un tema di così grande e tragica rilevanza sociale… Che le donne che subiscono violenza possano uscire dal silenzio, denunciare con la forza che da sempre le contraddistingue e con l’aiuto di tutta la comunità, per questo vogliamo ricordare il numero 1522 che è del centro antiviolenza attivo 24h su 24.” questo il commento del sindaco Lorenzo Ricci e dell’Assessore alle pari opportunità Katia Agostini.

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