Smettere di fumare o ancor meglio, non cominciare!

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Smettere di fumare o ancor meglio, non cominciare!

Tempo di ascolto dell’articolo 4’54”

È iniziata l’importante scia di seminari o sezioni informative da portare nelle scuole dove poter dare un messaggio forte ai ragazzi che appena tredicenni, potrebbero farcela a non iniziare a fumare.

L’intento di Paolo Legnaioli, grandissimo ex fumatore pentito, che da una manciata di anni risiede nel comune di Pratovecchio-Stia ma che è nato in provincia di Siena e poi cresciuto a Soci, è quello di far capire ai ragazzi quanto sia dannoso fumare, quanto questo vizio maledettissimo sia poi difficile da mettere a tacere.

Legnaioli si racconta volentieri ed è disposto a raccontare per l’appunto, proprio al fine di far capire a tutti, ed in modo particolare ai giovani, quanto sia dannoso fumare, e quanto questo vizio si ripercuota più avanti nella vita.

Il progetto di Paolo covava all’interno di sé ancora quando nell’estate appena passata ha portato la sua storia nella sala del Podestà a Pratovecchio e al Berrettarossa di Soci, e che con disinvoltura ma tanta emozione ha esposto proprio al fine di far riflettere coloro che erano presenti e che hanno potuto muovere a Legnaioli, tutte le domande del caso.

Oggi, come ci racconta lui stesso: –

Ho dato tutto al fumo, gli ho dato il mio respiro, la mia pelle, i miei denti, il mio cuore ed ora faccio grandi sforzi per tenermi più a lungo la vita, che “bacchetto” abbastanza perché non sono certo tipo da arrendermi.  

Ma è proprio dai miei errori, proprio da quanto ritengo di essere stato “sciagurato” fumando circa tre pacchetti di sigarette al giorno, che intendo metterci la faccia affinché chi mi ascolta possa almeno riflettere. –

Per Paolo entrare nelle scuole è un vero fiore all’occhiello, è un sogno che non credeva potesse mai avverarsi, e giovedì mattina, 7 dicembre si è trovato a parlare ad una cinquantina di giovani delle terze medie della scuola media Bernardo Dovizi di Bibbiena, di cui la preside Alessandra Mucci, donna sempre rivolta al benessere dei suoi ragazzi, ha ritenuto che questo messaggio sia davvero importante per i suoi alunni e ovviamente per tutti.

Francesco Corradi, colonna portante del seminario e primario della medicina generale del nostro ospedale, è stato molto incisivo nello spiegare a livello medico e con materiale fotografico, tutte le gravi problematiche legate a questo vizio che oserei apostrofare come “maledetto”.

Insomma, gli ingredienti c’erano tutti affinché questa sessione informativa possa essere stata quantomeno interessante, ed è stata resa tale soprattutto dai ragazzi, che con le loro domande mirate e plausibili, hanno dimostrato di “essere sul pezzo” e soprattutto di aver voglia di sapere.

Che dire quindi; che la cosa è riuscita davvero bene, e per cui è doveroso ringraziare prima di tutto Alessandra Mucci, dirigente scolastico, i professori che erano presenti ed hanno accettato di partecipare alla cosa, il comune di Bibbiena che ha prestato volentieri la “sala delle bandiere”, il dottor Corradi che tecnicamente ha spiegato al meglio che cosa avviene nel nostro corpo quando si fuma, tutti i ragazzi che sono stati attenti e che si sono preoccupati anche per i loro genitori oltre che per sé stessi, mantenendo un silenzio da “grandi”, anzi di più, ma soprattutto  colui che il seminario lo ha voluto con tutte le sue forse, che lo ha improntato e che ci ha messo la faccia con forza e determinazione, oltre ovviamente al coraggio di raccontar certe cose, che per moltissimi altri sarebbero assolutamente personali e quindi da tenere per sé.

Ma Legnaioli è così, forse perché qualche anno fa avrebbe partecipato volentieri ad un seminario come questo e che magari, proprio grazie a questo, avrebbe fumato un po’ meno o addirittura per niente, o più semplicemente perché è un nonno innamorato dei suoi nipoti che più o meno sono vicini a quell’età in cui una vocina cattiva potrebbe suggerir loro di cominciare a “farsi del male”!

Quindi, vi diamo appuntamento alla prossima puntata, sempre nelle scuole!

Un grazie particolare a Claudio Barolo che ha registrato il tutto in modo tale che riguardandolo, si possa migliorarne qualcosa. A presto!

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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