Vagnoli: “Un percorso molto importante i cui elementi sono contenuti certamente nei numeri ma primariamente nell’impegno di una macchina comunale rinnovata e efficiente”.
“La fine dell’anno è anche tempo di bilanci. Il primo che ci preme fare come giunta è quello relativo agli investimenti che abbiamo fatto dal 2019 fino al 2024 prossimo. Questi investimenti ammontano a 20 milioni e 600 mila euro, una cifra importante che vorrei mettere in relazione, al di là dei numeri, con il lavoro svolto dalla macchina comunale”.
Con queste parole il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli intende analizzare, alla luce dei dati, anche i percorsi intrapresi e l’impegno di amministratori e uffici comunali, per fare programmazione, progettare e intercettare risorse.
Il Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Matteo Caporali fa presente quanto segue: “I centri storici, il benessere dei bambini e delle famiglie, la mobilità dolce, strutture scolastiche sicure e efficienti, strutture per lo sport completamente efficienti dal punto di vista energetico, nuove costruzioni di scuole e ristrutturazioni, cultura e manutenzione e difesa del territorio e sicurezza sono stati dei grandi obiettivi che abbiamo cercato di sostenere in ogni modo. Per fare questo abbiamo primariamente rafforzato gli uffici interni del comune con professionalità che ci consentissero di sostenere la progettazione pro attiva. Una progettazione che ci ha consentito nel tempo di accedere a finanziamenti importanti, compresi quelli del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, con ben 16.000.000 di euro di risorse che abbiamo vinto da bandi nazionali e europei e 4 milioni che abbiamo messo dalle casse comunali”.
Analizzando le tabelle emerge con la forza dei numeri l’impegno primario nei confronti dell’edilizia scolastica che svetta con 8 milioni e 200 mila euro di investimenti attivi. I centri storici anche delle frazioni si sono guadagnati una fetta importante di 2 milioni e 200 mila euro. Sulla sicurezza viaria e i marciapiedi sono stati investiti altri 2 milioni e 200 mila euro.
Interessante è anche la cifra di 1 milione e 200 mila euro per i contributi alle imprese e alle associazioni che il Sindaco commenta così: “Investire nelle piccole imprese e nelle associazioni è strategico per un comune come il nostro poiché consente al territorio di produrre una micro economia secondaria di grande importanza che tiene vivo e attivo il territorio. Investire su queste voci significa investire sull’economia circolare come moltiplicatore di investimenti e opportunità”.
Sulla difesa del territorio sono stati investiti poco meno che un milione di euro, mentre a fare da padrone in termini di vivibilità e benessere dei cittadini sono i quasi 700 mila euro delle 18 aree verdi che costituiscono un unicum del comune di Bibbiena che ha voluto dare spazi di socialità alle famiglie e agli anziani.
Il Sindaco si sofferma anche sugli investimenti per area e commenta: “Quando si fanno i bilanci è importante capire dove siamo andati e soprattutto capire che le cose sono state fatte in un principio di equità. In questo ci sostengono i numeri. Posso infatti dire, sostenuto dai fatti, che a Bibbiena sono stati investiti 11 milioni e 556 mila euro, a Soci 6 milioni e 710 mila euro, nelle frazioni 2 milioni e 400 mila euro. Se andiamo a vedere gli investimenti pro capite scopriamo che sono assolutamente equilibrati con 1737euro per i cittadini di Bibbiena, 1720 euro per quelli di Soci e 1655 per quelli delle frazioni”.
Rispetto alla “tabella di marcia” che si è data la giunta nel quinquennio, rimangono da iniziare lavori per 5 milioni e 600 mila euro che saranno investiti per l’asilo nido di Bibbiena Stazione di cui è stato approvato il progetto esecutivo e individuata la ditta esecutrice e gli efficientamenti e ristrutturazioni delle scuole primarie di Soci e Bibbiena.
Vagnoli conclude: “E’ un cammino che abbiamo iniziato con impegno e passione, credendo nel nostro territorio e nelle sue potenzialità. Abbiamo ancora molti progetti in cantiere che stiamo definendo sulla carta per poi, in un prossimo futuro, poterli progettare e realizzare. Nei prossimi anni, in particolare, vorremmo portare avanti una visione nuova per cambiare il volto del nostro territorio e renderlo ancora più accogliente e capace di affrontare le sfide del futuro fatte di un rafforzamento di alcuni aspetti strategici come la sfida energetica, gli equilibri in una comunità coesa, la mobilità, i servizi digitali, il sociale, la sanità e la connettività”.