Capolona (AR) – L’Amministrazione Comunale di Capolona prosegue il suo progetto di allenare la memoria partendo dai bambini e sabato 27 gennaio, giorno in cui si celebra la Giornata della Memoria, accoglie nella Sala Consiliare gli alunni e alunne delle classi quinte della scuola primaria “Tortelli” accompagnati dalle maestre Cristina Zamponi e Silvia Pareti .
“Quello che abbiamo voluto organizzare con le maestre e i bambini è un incontro di riflessione – afferma Mario Francesconi, Sindaco di Capolona – perché riteniamo doveroso tramandare la Shoah nelle sue specificità. Quello di sabato sarà un momento dove le testimonianze, di vario genere, di questo periodo storico, racconteranno della perdita dei valori umani per aiutarci oggi ad abbattere discriminazioni e disuguaglianze.”
Il Comune di Capolona ha fatto sue le parole di Liliana Segre , sopravvissuta alla Shoah: “Certi atteggiamenti fatti di incredulità e indifferenza sono sempre presenti nell’animo umano e ancora oggi rendono troppe persone insensibili ai pericoli del razzismo, dell’antisemitismo, della violenza” e come istituzione sente l’obbligo di impegnarsi a contrastare tutti gli atteggiamenti di indifferenza.
“Proprio in questi anni, in cui sono sempre meno i superstiti della Shoah, cioè coloro che hanno vissuto questa esperienza sulla loro pelle e che possono ancora testimoniare – ha dichiarato l’assessore alla Scuola, Lia Sisti – diventa ancora più importante ricordare lo sterminio di milioni di ebrei ad opera dei nazisti, un fenomeno reale e documentato, per questo portiamo avanti il nostro progetto della Memoria e con i ragazzi e le ragazze vogliamo riflettere ancora una volta insieme su ciò anche avvenne nel cuore dell’Europa non troppo tempo fa. Ciò non significa rifugiarsi nel passato né tantomeno chiudere gli occhi di fronte alle tragedie e ai conflitti che, anche oggi, si stanno svolgendo più o meno vicino a noi.”
Un grazie giunge dagli Amministratori del Comune di Capolona alle insegnanti “per aver accompagnato i piccoli studenti in un percorso di conoscenza e analisi degli eventi passati, ma anche delle situazioni attuali di conflitti, guerre, ingiustizie purtroppo molto gravi, ma – come afferma Lia Sisti – certamente non paragonabili all’incommensurabile tragedia della Shoah.”