Un evento Green al castello di Poppi

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Foto di Claudio Barolo

Il 22 marzo sarà celebrata la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 e prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema di quest’anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici


Al Castello dei Conti Guidi di Poppi si è svolto un convegno in preparazione di questa giornata mondiale che ha visto come protagonista il nostro fiume: l’Arno.

La grande arteria blu della Toscana, è stata portata al centro della giornata di studio organizzata e promossa dal FEISCT – Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici in collaborazione con il Comune di Poppi e l’Unione dei Comuni Montani del Casentino (UCMC) dal titolo: FIUME ARNO: PATRIMONIO E FUTURO DEL FIUME E DELLE COMUNITA’.

“Una importante opportunità per la comunità casentinese, afferma l’Assessore del Comune di Poppi e Ambassador FEISCT Marco Seri, nata in occasione della mia nomina ad Ambasciatore della Federazione Europea a maggio dello scorso anno, dove ho avuto la possibilità di  prendere spunto da altre realtà presenti e riflettere sull’importanza del fiume proponendo ed iniziando a lavorare sull’organizzazione del Convegno in Casentino: terra da cui nasce il fiume, Capo d’Arno a Stia per percorrere l’intera vallata nel suo primo tratto. Uno dei luoghi danteschi più celebri si trova proprio in questa area. L’obiettivo sarà quello di trarre spunto dall’arte di Carlo Ciucchi Picchio, per creare sinergia tra le comunità locali e non per realizzare un Arno Day seguendo l’esempio del Tevere, dedicando al nostro fiume una serie di eventi ed iniziative storico, culturali ed artistiche per ricordare la sua importanza nella storia e nell’attualità, sensibilizzando anche le nuove generazioni sulla tutela ambientale.”

L’ Arno, fonte di sviluppo e ponte culturale, Arno, patrimonio della collettività…” come ha ricordato il Sindaco di Poppi e Presidente dell’ Unione dei Comuni Montani del Casentino Carlo Toni.

“Ora più che mai, ha sottolineato la Presidente del FEISCT Sabrina Busato, – diventa necessario prendere coscienza del valore che questa risorsa rappresenta per la continuità e la prosecuzione della vita, guardando al futuro di questo grande fiume e delle comunità che in esso si riconoscono”

La relazione con l’acqua, che da sempre accompagna la vita dell’uomo, è al centro di un lavoro di aggregazione che FEISCT sta sviluppando dal 2023 insieme a molte altre realtà associative a livello nazionale.

L’obiettivo è quello di avere una visione comune per accrescere la consapevolezza sul patrimonio culturale, come nel nostro caso, costituito dal Fiume Arno e dalla sua storia per collaborare alla tutela di un bene prezioso e primario come quello dell’acqua attraverso scelte di sviluppo sostenibile, che troveranno nella blu-economy importanti prospettive di sviluppo per l’economia e l’occupazione.

Il convegno di Poppi ha voluto presentare questo progetto associativo alle Comunità del Casentino che da sempre hanno costituito un rapporto di convivenza attraverso il quale sono emerse eccellenze paesaggistiche, culturali e produttive.

Un capitale intellettuale inestimabile di conoscenza, di biodiversità, al quale si aggiunge il patrimonio rappresentato dalla memoria, dai saperi, dalle tradizioni che costituiscono un bagaglio prezioso e al tempo stesso unico come ha evidenziato il vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Marco Casucci: “Il fiume Arno, sviluppando lungo i suoi argini una fitta rete di commerci ha contribuito a far nascere nel corso dei secoli una cultura ed una economia legata al fiume.

Ma non solo l’Arno, tutti i nostri fiumi, le risorse idriche sono patrimoni naturali importanti da tutelare e da valorizzare.”

Ringrazio il FEISCT ed il Comune di Poppi per aver promosso questa giornata di studio sullo sviluppo sostenibile del nostro fiume, finalizzata a ridurre l’inquinamento e tutelarne la biodiversità, muovendosi in direzione della crescita e dello sviluppo economico-sostenibile di questa importante risorsa per tutta la Toscana”.

Il convegno ha visto la presenza di relatori qualificati ed esperti come il Maestro Carlo Ciucchi Picchio autore della mostra ” Il nostro meraviglioso pianeta sta morendo” ospitata nella sala delle ex scuderie del castello di Poppi, che ha presentato in anteprima l’ultima sua opera visiva, “La vita rinnovata: Caretta Caretta”; Sabrina Busato, Presidente FEISCT che ha trattato il tema “Blue tourism: patrimonio, turismo e blu economy a sostegno delle comunità locali”.

Padre Ubaldo Cortoni  ha messo in primo piano le foreste casentinesi e quella che è stata la via dei legni: “Camaldoli e L’Arno “; Fabrizio Mandorlini coordinatore dell’Associazione Terre dei Presepi ha evidenziato il patrimonio artistico culturale delle nostre tradizioni “L’esperienza dei Presepi sull’Arno”.

Della “Rinascita dell’antica acquacoltura del Molin di Bucchio”, ci ha relazionato Alessandro Volpone  responsabile de “l’Antica Acquacoltura Società Agricola”; mentre Piero Orlando, Presidente Assonautica Acque Interne Lazio ha presentato una relazione  “Tevere – Itinerari di terra, di acqua e di mare: nuove opportunità di sviluppo e occupazione, per il turismo sostenibile” ; infine per le “Nuove tecnologie e Innovazione”  la STC azienda casentinese che si occupa di ristrutturazione e realizzazione di edifici prefabbricati, tramite F. Ciabatti e  N. Melloni ha presentato un sistema innovativo per il controllo, recupero e riutilizzo delle acque delle coperture industriali..

L’ evento “Green”, al Castello di Poppi è stata anche l’occasione per presentare il “Manifesto dell’Arno”, che ci è stato illustrato da Edoardo Antonini, Presidente della Pro Loco di Capraia e Limite, “… un documento attraverso il quale si è voluto manifestare la condivisione di intenti per una collaborazione tra vari soggetti che operano e vivono l’Arno e ne condividono la necessità di tutelarlo e valorizzarlo come patrimonio comune.”

“Il documento – come ha precisato Marco Seri, Assessore alle Associazioni e promozione del territorio del Comune di Poppi è già stato sottoscritto da un gruppo di Associazioni e cittadini, ma continuerà a rimanere un documento aperto, sottoscrivibile da chi, Associazione o Amministrazione, ne manifesti l’intenzione.”

Nella seconda parte della giornata, dalle parole si è passati ai fatti e i lavori sono stati ripresi con una tavola rotonda alla quale hanno preso parte tutti i soggetti firmatari del Manifesto, in particolare possibili investitori, clienti o fornitori che, in un clima di stretta collaborazione, si sono confrontati in una “didattica laboratoriale”, relativa alle molteplici esperienze o attività nella quali ciascuno dei presenti rifletteva di situazioni problematiche reali e come queste avessero potuto trovare una loro soluzione.

“La tavola rotonda, che ci ha coinvolti nel pomeriggio – ha concluso Marco Seri Ambasciatore FEISCT – con le Comunità dell’Arno, ha visto una importante e proficua partecipazione gettando le basi per future collaborazioni ed azioni di sostegno oltre a quelle di promozione dei territori bagnati dal nostro fiume: l’Arno “.

 

                                                 

 

 

 

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