La Rete di SlowFlowers Italy, da speranza a obiettivo: un evento al Palagio Fiorentino di Stia

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Foto di Carlo Gabrielli

Evento del 2024 al Palagio Fiorentino di Pratovecchio Stia il 27 e 28 Aprile


Pratovecchio Stia (AR) – La due giorni organizzata dall’associazione SlowFlowers Italy non si propone solo di portare le persone a riflettere sulla sostenibilità delle coltivazioni di fiori, ma più profondamente vuole restituire alle persone quella capacità di collegarsi alla Natura attraverso l’emozione che la bellezza dei fiori è capace di trasmettere. Quest’anno l’evento si svolgerà grazie alla disponibilità del comune di Pratovecchio Stia al Palagio Fiorentino, nel suo suggestivo giardino “all’italiana”, all’interno della Limonaia e della Sala del Palagio, nella meravigliosa cornice del Parco delle Foreste Casentinesi. I lavori di preparazione degli allestimenti floreali avranno inizio nei tre giorni precedenti nei quali i soci volontari lavoreranno fianco a fianco per l’apertura al pubblico sabato 27 Aprile e domenica 28 Aprile. In questa occasione verranno proposti laboratori su tecniche di composizione floreale in stile ‘slow flowers’, pratiche di coltivazioni rivolti a coltivatori e ad appassionati, lezioni di erboristeria, incontri su esperienze di permacultura e semina. Parteciperanno all’evento diverse realtà del territorio che interverranno con la poesia, la musica e la conoscenza per comunicare i valori su cui si basa l’Associazione. In questa occasione anche il Biodistretto del Casentino terrà il suo mercato. «C’è qualcosa di incredibile che prende forma quando SlowFlowers Italy lancia il suo Evento e ogni volta i soci volontari accolgono con gioia e creatività questa occasione e ogni volta il pubblico partecipa attivamente». Spiega il comitato organizzatore: «Gli eventi del 2017, del 2018 e del 2019, hanno riunito volontari e visitatori da tutta Italia. In quei giorni non diamo vita a una fiera, non ci riuniamo per creare esposizioni floreali su commissione, la nostra Associazione è un movimento di persone che hanno deciso di lavorare in un modo diverso e di condividere il loro operato e il loro pensiero portando l’attenzione sui fiori che coltivano. Come vogliamo cibo di qualità per il nostro corpo, anche l’acquisto dei fiori che nutrono il nostro animo può essere consapevole. Noi di SlowFlowers Italy non ci tiriamo indietro, abbiamo trasformato queste speranze in obiettivi. Proprio per rendere concreti i nostri intenti nel 2019 abbiamo creato la Rete di SlowFlowers Italy: una piattaforma digitale dove presentiamo i soci floral designers e flower farmers che si riconoscono nei valori della nostra associazione. La Rete offre una risposta alle richieste di fiori sostenibili e rappresenta un mutamento del mercato che è già in atto in Italia, come in precedenza negli Stati Uniti e in altri paesi europei».

SlowFlowers Italy continua a diffondere i suoi semi perché in futuro possano mettere radici.

Chi Siamo

SlowFlowers Italy è un’associazione culturale senza fini di lucro nata nella primavera del 2017 e costituita nel febbraio 2018. Fin dall’inizio abbiamo desiderato promuovere una filiera di coltivazione dei fiori locale ed eco-sostenibile e incoraggiare uno stile ispirato alla natura e ad una bellezza etica. Ci inseriamo nei movimenti internazionali presenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito che già da diversi anni si interrogano sulla produzione di fiori da taglio e si orientano verso un Floral Design di alta qualità. Ci siamo mai chiesti come è stato coltivato e quanti chilometri ha percorso un fiore prima di arrivare nelle nostre case? I fiori spesso arrivano da campi irrorati di veleni e dall’altra parte del mondo falsando il ciclo stagionale. Il mercato dei fiori è dominato dall’Olanda e da paesi come l’Etiopia, la Colombia, l’Ecuador e il Kenya che vengono sfruttati con efficienza logistica e bassi costi dai paesi più ricchi per offrire fiori ad un prezzo concorrenziale, causando gravi danni all’ecosistema. Questa mancanza di informazioni sul mercato del fiore reciso ha comportato gravi danni alla produzione italiana di fiori da taglio, una produzione di qualità e per la maggior parte formata da piccoli produttori, con estensioni coltivate anche inferiori all’ettaro. Noi desideriamo trasformare la dimensione piccola e accurata dei produttori italiani in un punto di forza, valorizzando la conoscenza delle fioriture locali e stagionali e dei metodi di coltivazione sostenibili.

La nostra filosofia

Eco-sostenibilità:

SlowFlowers Italy sostiene uno sviluppo di coltivazioni organiche di fiori locali ed eco-sostenibili, con preferenza per le varietà stagionali e la distribuzione diretta ai clienti. I coltivatori della nostra Rete si impegnano a non utilizzare pesticidi e concimi chimici, favorendo in questo modo gli insetti impollinatori.

Condivisione:

SlowFlowers Italy organizza degli Eventi floreali itineranti aperti al pubblico, locali e nazionali perché crediamo nella condivisione di un Iavoro ispirato alla Natura per diffondere una nuova cultura del fiore reciso. I Floral Designer e i Floral Farmers potranno riconoscersi e riunirsi grazie a SlowFlowers Italy, arrivando più facilmente ad un pubblico che condivide la nostra filosofia.

Bellezza etica:

La nostra idea di bellezza rispetta la Natura. Come nella filiera alimentare anche i fiori possono essere sani. Promuoviamo un’estetica spontanea e naturale che si è affacciata da poco in Italia, mentre nel Floral Design estero è già sviluppata da più di dieci anni. SlowFlowers Italy, sulla spinta della richiesta estera che si rivolge al nostro paese come una meta importante del Destination Wedding, vuole diffondere un’arte floreale di alta qualità che possa competere con gli altri paesi.

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