Caro Sindaco,
il 28 febbraio c.a. un gruppo di liberi cittadini e varie associazioni operanti nel territorio del Casentino si è costituito nel Comitato “Casentino libero dai nuovi OGM“. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione su una questione fondamentale per il futuro contesto agricolo e alimentare nel nostro territorio, in Italia e in Europa: la possibile deregolamentazione di nuovi organismi geneticamente modificati chiamati TEA (Tecniche di Evoluzione Assistita) o NGT (New Genomic Techniques).
Infatti queste nuove tecniche di modificazione genetica ci vengono presentate sotto un diverso nome, ma sono a tutti gli effetti OGM come, tra l’altro, dimostra l’Agenzia per la Salute Pubblica Francese ANSES, la quale ha recentemente pubblicato due pareri in cui si afferma che qualsiasi modificazione genetica risultante da queste nuove tecniche può generare gli stessi rischi per la salute e l’ambiente dei cambiamenti derivanti dalla transgenesi (ovvero i vecchi OGM).
Da fine anni Novanta è possibile produrre e vendere OGM solo garantendo tracciabilità, etichettatura e valutazione del rischio secondo il principio di precauzione: questi requisiti normativi hanno evitato in Europa un’invasione di tali coltivazioni e di cibo geneticamente modificato.
Ma a breve le cose potrebbero cambiare: la Commissione Europea, per queste nuove tecnologie genetiche TEA, sta proponendo di NON considerare tutti questi obblighi, e di non permettere agli Stati membri di vietarli sul loro territorio. I TEA saranno esclusi dall’obbligo di analisi e test prima della loro commercializzazione.
Se così fosse, il loro utilizzo avrà conseguenze pesanti ed irreversibili su tutti noi: sugli agricoltori, che non avranno più la disponibilità di gestire le sementi in maniera autonoma e libera, e dovranno pagare le aziende che avranno di fatto un monopolio sui semi; sui consumatori che non avranno più la certezza di cosa stanno mangiando e la sicurezza alimentare; sulla catena alimentare, che sarà modificata; sui prodotti biologici e tanto altro.
Come Comitato vorremmo sensibilizzare la cittadinanza del nostro territorio, a partire dagli amministratori pubblici che, hanno una reale conoscenza dei propri territori, e la diretta responsabilità della salute e del benessere dei propri cittadini.
Inoltre chiediamo che gli NGT o TEA siano trattati, a livello europeo, come gli OGM, che la loro deregolamentazione venga annullata e che in tutti i modi gli agricoltori vengano tutelati dal rischio di migrazioni genetiche che potrebbero cancellare per sempre sementi autoctone che da anni garantiscono la biodiversità e la sovranità alimentare italiana.
Sappiamo che troppo spesso le decisioni vengono prese lontano dai nostri territori ma, vista la serietà del problema, confidiamo che solo la mobilitazione degli Amministratori pubblici e dei cittadini, correttamente informati, possa cambiare interventi così rischiosi per la vita e per la biodiversità.
Per questo Le chiediamo di prendere in considerazione questa questione, e La invitiamo ad incontrarci per fare il punto sul problema, valutando assieme a degli esperti gli aspetti pro e contro la produzione e la commercializzazione dei TEA. Potrà anche ascoltare le nostre proposte a riguardo, che puntano all’informazione corretta della popolazione e soprattutto su atti formali che le amministrazioni comunali possono eventualmente porre in essere.
Come accadde negli anni Novanta per i vecchi OGM, siamo di nuovo di fronte ad una situazione dove piccole associazioni dal basso, assieme alle Istituzioni, possono collaborare per difendere la salute del loro territorio e contrastare la diffusione di prodotti che curano soltanto gli interessi delle grandi aziende produttrici.
La ringraziamo per l’attenzione prestataci e confidiamo quanto prima in un incontro personale con Lei.
Un cordiale saluto
Comitato CASENTINO LIBERO DAI NUOVI OGM
Hanno costituito il Comitato le seguenti associazioni: Biodistretto Casentino, GAS Casentino, Mercato contadino, Slow Food Casentino, Associazione produttori Valteggina km zero, Casentino Antifascista.
Il Comitato si impegna a promuovere azioni di informazione, resistenza e opposizione locale riguardo ai nuovi OGM, sensibilizzando l’opinione pubblica e le pubbliche Amministrazioni, per salvaguardare la Biodiversità, l’agricoltura rispettosa dell’ambiente e della vita, i diritti dei piccoli agricoltori e la salute dei cittadini. Solo un cittadino informato può essere un consumatore consapevole!
Le attività locali del Comitato resteranno collegate alla Coalizione Italia Libera da OGM che a livello italiano ed europeo si occupano di queste tematiche: Agorà degli Abitanti della Terra, AIAB, AltragricolturaBio, ARCI, ASCI, Assobio, Associazione Consumatori Utenti, Associazione per l’agricoltura biodinamica, Associazione rurale italiana, Attac Italia, Centro internazionale Crocevia, Civiltà Contadina, Coltivare Condividendo, Consorzio della Quarantina, Coordinamento ZeroOgm, CUB, Deafal, Demeter, Equivita, Egalité, European Consumers Aps, Fairwatch, Federazione Nazionale Pro Natura, Federbio, FIRAB, Fondazione Seminare il Futuro, Greenpeace, ISDE, Legambiente, Lipu, Navdanya International, RIES – Rete Italiana Economia Solidale, Reorient, Ress, Seed Vicious, Slow Food Italia, Terra!, Terra Nuova, Transform! Italia, USB, Verdi Ambiente e Società, WWF.