I Tesori di C. Focognano: borghi, pievi e area archeologica etrusca visitabili con QR Code

0
154

Un viaggio attraverso le bellezze artistiche con l’uso di QR Code


Il comune di Castel Focognano, oltre alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, si offre come area privilegiata per visitare importanti siti, tra questi spiccano:

– l’Area Archeologica Etrusca di Pieve a Socana, con la Pieve Romanica di Sant’Antonino e la grande ara sacrificale etrusca risalente al V secolo a.C, la Pieve di Sant’Eleuterio, edificio sacro in località Salutio, che conserva affreschi del XV secolo del pittore valdarnese Mariotto di Cristofano e una tela con l’Annunciazione di Simone Pignoni, la Chiesa di Sante Flora e Lucilla in località Carda che custodisce una cinquecentesca Madonna con Bambino in terracotta invetriata della scuola Robbiana attribuita a Santi Buglioni e un Trittico del Quattrocento di Mariotto di Cristofano;

– la Torre di Ronda dell’antico castello medioevale a Castel Focognano, risalente ai primi decenni del XI secolo;

– la Torre di avvistamento longobarda di Bellavista, Rassina.

Per valorizzare queste bellezze artistiche e storiche, l’Amministrazione ha installato una segnaletica turistica interattiva, ovvero un sistema di dispositivi QR Code, Che è uno strumento di comunicazione che consente di codificare delle informazioni lette tramite l’uso dei propri dispositivi personali (Smartphone o tablet) in modo semplice, veloce e gratuito.

“Il lettore QR Code è uno strumento innovativo che è entrato a far parte della nostra quotidianità. Nel nostro caso si tratta di una segnaletica interattiva capace di dare informazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7ed illustrare tutte le bellezze del nostro patrimonio culturale e artistico migliorando la fruibilità dei nostri punti d’interesse – ha spiegato l’Assessore Rosetta Chianucci – il QR code può quindi sostituire un’audioguida e sarà in grado di fornire in modo rapido i contenuti relativi al luogo da visitare a turisti, cittadini scolaresche e visitatori. Le informazioni tradotte in lingua inglese aiuteranno anche i turisti stranieri a conoscere “i tesori” del nostro territorio”.


Pubblicità

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here