Il TAR della Toscana ha deciso che le dimissioni di Agostini, avendo forma orale, non erano corrette.
La Giunta, pur potendo fare appello, considerato che Agostini aveva proposto querela di falso sostenendo di non avere mai dato le dimissioni, ne prenderà atto e, reintegrato l’Agostini, esaminerà la mozione di sfiducia che i Sindaci hanno già depositato appena avuta la notizia del pronunciamento del TAR.
I sei Sindaci che compongono la Giunta dell’Ente, e cioè Giampaolo Tellini (Chiusi della Verna), Valentina Calbi (Chitignano), Carlo Toni (Poppi), Massimiliano Sestini (Castel Focognano), Eleonora Ducci (Talla), Massimiliano Mugnaini (Montemignaio) e Ivano Versari (Ortignano Raggiolo), oltre al Vice Sindaco di Poppi (Luciano Pancini) chiederanno la convocazione della Giunta, in cui all’ODG sia prevista anche la mozione di sfiducia da votare per portare alla seconda nomina del successore di Agostini.
Si tratta di completare e formalizzare in modo puntuale un procedimento inevitabile di sostituzione di un amministratore che ha dimostrato di amare il gesto eclatante, la polemica fine a se stessa rispetto alle azioni concrete che invece la Giunta in questi mesi ha messo a frutto.
La Giunta non ha mai avuto alcun dubbio sulla necessaria collegialità da ricercare per pilotare l’Unione in questo difficile periodo di cambiamenti, e come si ricorderà la questione dell’avvicendamento alla presidenza nacque per un programma (di illegittimi licenziamenti) presentato da Agostini che dagli altri Sindaci non venne condiviso. La Giunta infine, intende dare piena continuità ai propri atti, in totale coerenza con gli impegni presi con il territorio e rispetto a quanto già deciso l’estate scorsa.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa