di Christian Bigiarini
Emma Bartolini nasceva il 30 marzo del 1916. Il solo scriverlo sembra incredibile, ma ancora più incredibile è incontrare e parlare con questa “ragazza” di appena 100 primavere e scoprire una signora perfettamente lucida e con una vitalità, una simpatia e una dolcezza nello sguardo che lasciano davvero senza parole. Emma ha attraversato due secoli, ha vissuto due guerre, ha conosciuto 12 Presidenti della Repubblica e non si contano, ovviamente, quelli del Consiglio. Ma se non lo sapessimo e non fossimo alla sua festa proprio per questo, nessuno si sognerebbe di dire che questa bella signora dagli occhi furbetti e dal sorriso birichino ha davvero 100 anni! Emma ha compiuto gli anni il 30 marzo, ma i suoi cari hanno deciso di festeggiarla domenica con una grande festa presso il Centro Sociale di Ponte a Poppi. A rendere omaggio alla nostra Emma è accorso, praticamente, tutto il paese con in testa il primo cittadino di Poppi Carlo Toni e il suo Vice Luciano Pancini che l’hanno ufficialmente insignita, per l’occasione, della fascia tricolore da sindaco e del titolo di “sindaco ad honorem”. E così si è espresso su di lei il primo cittadino di Poppi: “Emma ha arricchito di valori umani e profondi la Nostra Comunità, si è realizzata come donna nel lavoro, ma prima di tutto e soprattutto nella famiglia, che ha cresciuto con l’amore proprio che solo una madre può donare, con passione, dedizione, servizio e sacrificio.
Pertanto, la Comunità di Poppi la festeggia e le augura ancora tante primavere da vivere con la gioia di raccogliere i frutti del suo impegno quotidiano insieme con il bene e l’amore dei suoi familiari e di tutte le persone che la conoscono, che la stimano e che, con un grande affettuoso abbraccio, la ringraziano.
La Nostra Comunità ha bisogno di persone come Emma per quello che ci ha dato, per quello che ci ha insegnato, per i valori che ha perseguito, affermato e trasmesso. Indosserà con onore e rispetto la fascia tricolore”.
A Emma, per il grande traguardo raggiunto, i più sinceri auguri da parte di tutta la redazione di Casentinopiù.