Domenica 25 giugno, nell’ambito del premio “Donne tra ricordi e futuro”, la giovane poetessa casentinese (di Ponte a Poppi per la precisione) Claudia Barolo è stata insignita di un importante riconoscimento: una menzione speciale per la sua poesia “La Notte” con la quale ha partecipato al premio. Domenica, nella splendida cornice del Monastero San Giovanni Evangelista Monache Benedettine Camaldolesi e alla presenza di molte personalità locali e non, si è svolta la cerimonia di consegna delle menzioni speciali. Al Premio, indetto dal Comune di Pratovecchio Stia e dall’Associazione Culturale “Scrivi la tua storia”, “partecipano donne e uomini che vogliano ripercorrere e raccontare le proprie e altrui esperienze sul filo della memoria, valori, tradizioni che suscitano emozioni al ricordo. Rendere omaggio, attraverso la scrittura, curandone e trasmettendone la testimonianza, fatta di timori, speranze e conquiste di un futuro migliore, a prezzo di aver abbandonato i luoghi del cuore.” Claudia Barolo con la poesia che riportiamo in coda, si è distinta per freschezza di linguaggio e originalità. Questa la motivazione della giuria: “È sempre una gioia, per una giuria, incoraggiare i primi passi di una ragazzina nella poesia che il linguaggio tipico della sua età compone con un’atmosfera ricca di suggestioni.”
LA NOTTE
La notte:
Oscura, silenziosa, ammaliante per molti.
La notte severa, che ti trasporta severamente in un sonno profondo.
La notte egoista, che per non restare sola ti tiene sveglio per molto.
La notte pigrona, che preferisce dormire in un letto di nuvole
che accompagnarti in un sogno.
La notte burlona, che ride ad ogni tua smorfia.
La notte.
La notte è un momento speciale,
è quando si chiudono gli occhi,
è quando restano aperti,
è quando si sogna la più variopinta realtà!