Accademia casentinese: un anno insieme!

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Siamo arrivati in fondo alla stagione 2017, una stagione che ha visto tutte le domeniche mattina una grande affluenza di pubblico. Le conferenze sono state apprezzate, cosa se si vuole ovvia, visto il curriculum degli oratori. La stagione è cominciata sabato 1 luglio con un incontro interessante: il presidente dell’Accademia, professor Claudio Santori, ha ricordato l’attività svolta dall’Accademia nei suoi 50 anni di vita, la professoressa Giselda Landi ha presentato il settimo numero del Giornale dell’Accademia, offrendo agli intervenuti una rara stampa del 1568 (La Verna), e il maestro Pierfrancesco Manneschi si è esibito in un concerto di chitarra classica. Erano presenti il vicepresidente Francesco Maria Rossi, il segretario tesoriere dottor Piero Giangrasso e il consigliere Michele Mignone. Da domenica 9 luglio sono cominciate le conferenze con il professor Vincenzo Durante, docente dell’Università di Firenze, che ha parlato su I gladiatori nella Roma imperiale. La domenica successiva Andrea Rossi e Pierangelo Bonazzoli hanno illustrato l’Ecomuseo del Casentino e la Banca della Memoria. Il 23 luglio Francesco Trenti, direttore del Museo Archeologico di Bibbiena, ha presentato il Lago degli Idoli, un santuario etrusco sulla Falterona. Domenica 30 la conferenza del presidente professor Claudio Santori ha trattato il Rapporto tra Nietzsche e Wagner, mentre una settimana dopo quella dello storico dell’arte Michele Tocchi delle Raffigurazioni zoomorfe e allegoriche nelle pievi romaniche del Casentino e del Valdarno superiore. Dopo la conferenza (13 agosto) del professor Mario Tanga (Ragionare per connessioni, reti e relazioni: un altro modo di vedere il mondo ed il sapere) e quella del professor Andrea Dué, scrittore e consulente editoriale (Il monachesimo tra gli elementi fondanti della civiltà occidentale), l’ultima domenica di agosto due medici, il dottor Marcello Grifagni, coordinatore del Distretto Casentino, e il dottor Mauro Ruggeri, presidente regionale SIMG, hanno presentato un argomento molto attuale: I vaccini tra verità scientifiche e mistificazioni. Il primo sabato del mese di settembre la conferenza del professor Caremani, infettivologo ed ematologo, ha avuto come titolo Dalla medicina dei templi alla medicina laica. Sono seguiti poi gli interventi dello scultore e docente d’arte David Swift sul tema Unicorni e leoni sotto il sole. I grandi eccentrici inglesi e del professor Marino Biondi, docente presso l’Università di Firenze, su Cristoforo Landino e la sua epoca. Ha finito il mese di settembre Titti Giuliani Foti, giornalista e critica teatrale che ha parlato dei suoi incontri con due illustri toscani, F.Zeffirelli e G. Albertazzi: La loro arte, un dolce Stilnovo che percorre il Casentino. Domenica 1 ottobre c’è stato l’intervento del professor Piero Scapecchi della Biblioteca Nazionale di Firenze (Cristoforo Landino e la cultura libraria nella Firenze del Quattrocento) e per finire l’8 la dottoressa Costanza Brezzi ha tenuto una relazione sull’Arte rubata in Casentino. Gli argomenti, come possiamo vedere, sono stati vari e hanno spaziato dall’arte alla musica, dalla filosofia alla medicina.
Ogni domenica inoltre uno dei pittori dell’Associazione AR.CA (Artisti casentinesi) ha presentato alcune sue opere.
Ci prepariamo ora alla chiusura di quest’anno con il tradizionale incontro di sabato 23 dicembre in cui avverrà la presentazione dell’ottavo numero del Giornale dell’Accademia e il Concerto Corale del Coro Symphonia di Pratovecchio Stia, a cui seguirà come sempre un rinfresco per tutti gli intervenuti. Dallo stesso giorno si aprirà il pagamento per l’associazione 2018 (50 euro).
Il Consiglio direttivo dell’Accademia ringrazia i numerosi intervenuti alle conferenze, i soci dell’AR.CA, tutti i relatori, gli autori degli articoli per il Giornale e il socio Claudio Bargellini per la preziosa collaborazione.

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