di Sandro Boschi
La festa della castagna di Cetica torna ad animare e a rallegrare il periodo autunnale con atmosfere e sapori collegati alla raccolta, essiccazione e utilizzo del frutto del castagno, che è stato per decenni alimento primario delle popolazioni montane.
Oggi questi incontri e appuntamenti sono fondamentali per conoscere il territorio e viverlo, riscoprendo sapori antichi e valorizzando i sistemi produttivi, per sostenere e sviluppare quelle aree che solo alcuni anni fa erano in via di spopolamento e abbandono. In questi anni sono stati ristrutturati i vecchi seccatoi e oggi sono decine i quintali di castagne essiccate con il vecchio sistema del fuoco a legna che richiede 25/30 giorni per la completa essiccazione del frutto. Dopo di che le castagne vengono mondate (pestate) attraverso un procedimento meccanico, quindi macinate in uno dei pochi mulini ad acqua con macine in pietra ancora attivi in Casentino, il molino Grifoni di Pagliericcio. Procedimenti naturali rendono il prodotto finito di squisita delicatezza e sapore.
La festa si aprirà sabato 11 novembre alle ore 21 con una suggestiva veglia nel seccatoio, durante la quale saranno lette delle novelle musicate con Ilaria Danti e Marco Magistrali.
Domenica 12 dalle ore 12,30 avrà luogo il pranzo a base di castagne e prodotti tipici, e a seguire la tradizionale pestatura meccanica delle castagne e rievocazione con zoccoli e cestone. Per tutto il pomeriggio si potranno gustare polenta con ricotta e baldino, accompagnati dai suonatori della “Leggera”.
Per informazioni sulla festa è possibile visitare il sito http://www.cetica.it/ oppure chiamare i numeri: 0575.555280 – 333.1432812 – 328.7252458