A Claudio Bargellini il Premio “Mario Conti” peri il libro “Poeti del Novecento di fronte all’Assoluto e al Divino”

0
481

Claudio Bargellini, insegnante e membro del Consiglio dell’Accademia Casentinese di Borgo alla Collina, ha ricevuto il Premio speciale “Mario Conti”.

Il  2023 è un anno particolare in cui si celebra il 40° anniversario del prestigioso Premio Firenze nell’ottica della promozione e della diffusione del binomio “Cultura e Libertà/Cultura è Libertà”. Il premio è organizzato dal centro culturale Firenze-Europa “Mario Conti”, la cerimonia finale si è svolta, in data 16 dicembre 2023, nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, (https://www.facebook.com/premiofirenze)

L’opera oggetto del premio è il libro Poeti del Novecento di fronte all’Assoluto e al Divino: Ungaretti, Rebora, Caproni e Idilio Dell’Era, il cui argomento centrale, il percorso spirituale e poetico di questi quattro autori, è stato anche oggetto di una conferenza nel corso della nostra stagione estiva.

Sulla motivazione, reperibile sul sito del premio, la giuria scrive quanto segue: «La tensione religiosa che è presente in una parte significativa della produzione poetica del Novecento, secolo caratterizzato dalla crisi della fede nell’Assoluto, viene analizzata in quattro poeti italiani (Giuseppe Ungaretti, Giorgio Caproni, Clemente Rebora e Idilio Dell’Era) focalizzandosi su alcuni temi centrali: la figura materna, il rapporto con la Bibbia, l’itinerario personale di ciascun poeta nel tentativo superumano di esperire la luce di Dio. L’indiarsi dell’Alighieri. Lavoro serio e ben documentato.»

Mario Conti, celebre studioso, poeta e dirigente scolastico, nonché fondatore dello stesso Premio Firenze nel 1983 è stato del resto autore di importanti saggi su Ungaretti, ed era, bene sottolinearlo nel filo culturale che lega storicamente il Casentino a Firenze, amico di Vittorio Vettori, storico presidente della nostra Accademia e che tutti conosciamo per quanto ha fatto per la cultura della nostra valle. Alla morte del primo, nel 1998, proprio Vettori lo sostituì  alla direzione della giuria del Premio Firenze.

 

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here