Le altre saranno distribuite solo se validate.
Il comune di Ortignano Raggiolo interviene sulla questione relativa alla distribuzione di mascherine alla popolazione per comunicare che a partire da oggi è iniziata la consegna a cura dei consiglieri e dei dipendenti comunali, di dispositivi FFp1 arrivati dalla Regione e testati come idonee dall’Università di Firenze ed equivalenti alle mascherine chirurgiche.
L’amministrazione comunale intende precisare che l’autorità responsabile in materia di protezione civile e igiene pubblica nel comune è il sindaco e che, attraverso la verifica di documenti che attestano il livello di protezione, è lui stesso a dover valutare la qualità e la provenienza delle mascherine e l’eventuale distribuzione delle stesse alla popolazione. Per fare chiarezza sulla confusione che si è creata da un paio di giorni a questa parte, il sindaco Emanuele Ceccherini intende così precisare che per gli interventi di protezione civile, La Racchetta Ortignano Raggiolo può essere attivata solo dal figura del sindaco (o dall’Unione dei Comuni) e che quindi, nella fattispecie, i suoi volontari possono essere autorizzati a distribuire dispositivi di protezione ai cittadini solo su suo incarico.
In merito alla promessa della donazione di 600 mascherine “artigianali” da parte del gruppo di minoranza Uniti per Ortignano Raggiolo, l’amministrazione comunale ringrazia quindi per l’idea e l’impegno e precisa che se il materiale verrà consegnato con idonea documentazione, il comune provvederà, una volta esaurite le altre già a disposizione, a distribuirle alla popolazione, ma fino a quel momento non potrà autorizzarne la consegna attraverso La Racchetta.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa