Sabato scorso (17 giugno), al Castello di Poppi, è andato in scena lo spettacolo teatrale Dante torna in Casentino – Indovinate con chi? Protagonisti della performance, due attori casentinesi: Lenny Graziani e Laura Rossi che hanno omaggiato Dante e Beatrice con una pièce tratta da un testo di Piero Giangrasso. La rappresentazione teatrale è una rilettura in chiave ironica delle vicende di Dante Alighieri in Casentino e i due protagonisti, in uno scenario suggestivo come l’androne del castello di Poppi, hanno allietato il numeroso pubblico con leggerezza, ironia e un particolare affiatamento che va oltre la rappresentazione scenica (Laura e Lenny sono una coppia anche nella vita al pari di Dante e Beatrice, nda). Ad impreziosire la serata, una scenografia studiata ad hoc che, con i colori delle luci, divideva l’androne del castello in due parti: blu per il Paradiso e rosso per l’Inferno. E in più, proiettate nelle mura, le bellissime immagini girate con il drone da Claudio Barolo, che hanno fatto apprezzare agli spettatori il Casentino e i luoghi dove Dante ha soggiornato da un’altra prospettiva. Una rappresentazione, quindi, che ha regalato agli intervenuti una visione diversa sia della nostra valle (era interessante notare come luoghi che noi conosciamo benissimo e frequentiamo da anni, visti dall’alto necessitano di alcuni secondi per essere riconosciuti e regalano un piacevole stupore quando vengono identificati), sia della storia dantesca che, sebbene precisa dal punto di vista storico, ha intrattenuto con leggerezza il pubblico che si è divertito per ben due ore di spettacolo. Una rilettura ironica che andrebbe proposta anche nelle scuole della nostra valle perché, tolti gli orpelli didascalici e divertendo gli spettatori, forse, contribuirebbe ad interessare maggiormente quel pubblico giovanile che di solito vive Dante come una costrizione da studiare sui banchi di scuola.