Sì è svolto lo scorso sabato l’incontro pubblico sui 10 anni dalla fusione tra Pratovecchio e Stia e nell’occasione è stato presentato il progetto “CAMBIA VITA!”, il cui obiettivo è stimolare sempre più persone a trasferirsi nel territorio comunale.
Sono moltissimi gli elementi che possono attrarre persone e famiglie in cerca di una diversa qualità della vita coniugata con l’accesso a servizi di qualità, tra questi il sindaco Nicolò Caleri ha elencato l’asilo nido a costo contenuto ed elevati standard; il trasporto scolastico sino alle frazioni più lontane; le scuole moderne e innovative concentrate nella cittadella scolastica; le tantissime attività sportive, culturali e musicali, rimarcate dalla presenza non soltanto di decine di associazioni ma anche di 19 strutture sportive, 2 teatri, 8 strutture museali, 2 bande e 2 biblioteche, nonché di due festival internazionali. E poi ancora gli ottimi servizi al cittadino: la Casa della Salute con 4 medici di base, il CUP e gli ambulatori specialistici; 4 banche, 2 uffici postali e 2 farmacie; 2 stazioni ferroviarie e collegamenti ogni giorni sia per Arezzo che per Firenze; 8 postazioni di co-working e smart-working a prezzi agevolati; 10 ristoranti, 8 bar e decine di attività commerciali e artigianali. Il tutto in un contesto naturalistico di assoluta bellezza, rimarcato non solo dalla presenza del Parco Nazionale, ma anche dai moltissimi parchi e aree verdi che costellano tutto il nostro territorio.
“Grazie a tutto questo Pratovecchio Stia può e deve riuscire ad attrarre nuovi residenti così da contrastare lo spopolamento in atto, tipico di tutti i paesi delle aree interne – ha spiegato Caleri – Tutti gli investimenti fatti dall’amministrazione comunale negli ultimi 10 anni vogliono proprio creare le premesse per trattenere gli attuali residenti e procurarsene di nuovi. Adesso a queste premesse dobbiamo aggiungere una campagna di comunicazione efficace ed è così che abbiamo creato il progetto “CAMBIA VITA!”, che da ora in poi avrà il compito di veicolare il valore aggiunto del vivere a Pratovecchio Stia. Siamo partiti dal logo, creato da Daniele Bartolini, e da alcune pagine grafiche promozionali che proprio Daniele sta preparando, così da veicolarle soprattutto attraverso le pagine social in apertura proprio in questi giorni. Il progetto “CAMBIA VITA!”, però, sarà promosso anche attraverso una brochure cartacea che è in fase di realizzazione preso AGC Cianferoni e che sarà distribuita nei punti di informazione turistica e in tutti i luoghi di ricettività del comune. Infine è in previsione la realizzazione di un sito, nonché una campagna sui media tradizionali, dalle televisioni alle radio e ai giornali – ha continuato Caleri – perchè il progetto abbia successo, però, sarà necessario che ogni cittadino e tutte le associazioni ci aiutino a farlo conoscere: contrastare lo spopolamento del nostro comune è un’esigenza primaria per tutti noi, non solo perché le conseguenze negative della perdita di popolazione ricadono inevitabilmente su tutti gli abitanti, ma sopratutto perché è proprio lavorando tutti assieme che dimostreremo quei valori comunitari che spesso sono altrettanto attrattivi rispetto a tutte le strutture e i progetti che l’amministrazione può mettere in