È soddisfatto, l’assessore Vincenzo Ceccarelli, delle ultime iniziative intraprese dalla Regione Toscana in tema di trasporti ferroviari.
Dalla riunione di martedì 12 settembre nella sede di Lfi (La ferrovia italiana), il possibile accordo con la società di trasporto su ferro sembra incanalarsi verso la creazione di un piano di integrazione tariffario unico con Trenitalia, in cui si potranno acquistare, in una biglietteria, i ticket di viaggio dell’altra linea ferroviaria e viceversa. Un impegno sul quale «da tempo stiamo lavorando», afferma l’assessore, e, per il quale, «manca soltanto l’ultimo passaggio formale (…). Un vantaggio notevole, sia per chi parte che per chi arriva nelle stazioni della linea Stia-Arezzo-Sinalunga».
A questo progetto, si aggiunge l’innovativo protocollo d’intesa (questa volta ufficialmente sottoscritto) tra Regione, Lfi, Unione dei Comuni del Casentino, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Direzione didattica provinciale di Arezzo (in rappresentanza del Miur), per agevolare il prezzo dei treni a tutte le scuole che intendano portare in gita i propri studenti. Il prezzo ammonterebbe a 3,5 euro e sarebbe valido per la tratta Lfi Sinalunga-Arezzo-Stia, nel corso di un’intera giornata.
L’obiettivo dell’intesa è quello di «sviluppare – si legge nel comunicato stampa di Toscana Notizie – un turismo sostenibile, promuovendo sia il treno come valida alternativa all’uso del mezzo privato, sia la scoperta dell’offerta culturale e formativa del Casentino, che negli ultimi anni si è andata diversificando ed evolvendo, con percorsi e laboratori didattici molto apprezzati dagli studenti». Per quanto riguarda la suddivisione dei compiti, tra i vari enti, «Lfi – si legge ancora nella comunicazione ufficiale – si occuperà dell’agevolazione tariffaria, il Parco del coordinamento delle visite e il Provveditorato della diffusione negli istituti scolastici della provincia del contenuto dell’accordo». Ad oggi, la convenzione è già in vigore e le scuole che organizzeranno una gita presso i musei del Casentino e nelle strutture del Parco «potranno richiedere il biglietto ferroviario a tariffa agevolata direttamente al museo», mediante una procedura interna che sarà attivata dalla stessa Lfi. All’insegnate, che accompagna la scolaresca, non basterà che rivolgersi al capotreno e richiedere i biglietti prenotati per la classe.
Sull’iniziativa, l’assessore Ceccarelli, ha espresso un profondo gradimento tanto da pensare di avanzare, lo stesso tipo di proposta, anche a Trenitalia «in modo che gli studenti di tutta la Toscana – afferma – possano usufruire degli stessi vantaggi ed avere la possibilità di conoscere l’eccezionale offerta naturalistica e culturale dei nostri territori senza eccessivo impegno economico».