Acqua buona che rispetta l’ambiente, nel 2019 sarà una realtà per tutti i cittadini di Bibbiena. Lo ha annunciato il Sindaco Daniele Bernardini che, da anni, se ne sta occupando: “Ho sempre ritenuto fosse una cosa illogica, in Casentino, approvvigionare gli acquedotti dai pozzi, con grande dispendio di energia elettrica per il pompaggio, oltre che per la qualità dell’acqua che beviamo. Per non parlare dei rischi di inquinamento e aggiungo per non parlare del fatto che le falde acquifere devono essere tutelate. Così, con caparbietà, nel 2014 ho messo nel programma elettorale l’idea di approvvigionare i nostri acquedotti sfruttando l’acqua proveniente dal fosso Camaldoli. Sembrava un’utopia ma, con testardaggine sono riuscito a far redigere a Nuove Acque uno studio di fattibilità che ha dimostrato come questa idea in realtà avesse una ragione e soprattutto potesse diventare realtà”
In sostanza fino alla centrale idroelettrica che si trova sopra a Partina verranno utilizzate le strutture esistenti; poi da lì potrà arrivare a Bibbiena, ma anche a Poppi. Dalla centrale c’è una concessione che consente di prelevare dal fosso 100 litri al secondo. A Bibbiena sarebbero sufficienti 32 litri al secondo.
Adesso questa acqua per caduta dalla qualità ottima, potrà arrivare nelle case dei bibbienesi e non solo.
“È con orgoglio che posso dire di lasciare a fine mandato anche questa eredità. L’opera è stata finanziata (circa 2 milioni di euro) ed inserita nel piano delle opere dei prossimi tre anni”, commenta il Sindaco Daniele Bernardini. Nel prolungamento della convenzione a Nuove Acque ci sono risorse importanti, parte delle quali verranno utilizzate proprio in questa direzione.
Comunicato stampa Comune di Bibbiena