A Tobruk vide cadere l’aereo di Italo Balbo. Le condoglianze del Sindaco Ducci
E’ deceduto domenica 28 maggio Severino Mugnai, classe 1915, avrebbe compiuto 102 anni il 5 ottobre prossimo. Anche il Sindaco di Talla e vice presidente della Provincia di Arezzo Eleonora Ducci, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia Mugnai, sia a titolo personale che a nome dell’Amministrazione Comunale. Severino Mugnai ha passato tutta la sua vita a Faltona, piccola frazione del Comune di Talla, lavorando come coltivatore diretto. Ultimo di tre fratelli, non si è mai sposato e non ha avuto figli, ma ha il conforto di una numerosa discendenza di nipoti e pronipoti. Ha vissuto sei anni di guerra fra l’Africa e la Gran Bretagna, nel secondo conflitto mondiale. Partito per la Libia, fu poi in Egitto e in Sudafrica, prigioniero degli inglesi, e tornò a casa nel 1946 dopo un viaggio estenuante su un carro bestiame. “Ho girato mezzo mondo – diceva ironizzando – ho fatto anche il viaggio di nozze senza aver preso moglie”. Il 28 giugno del 1940, sotto i suoi occhi di sentinella a un deposito dell’aeronautica di Tobruk in Libia, vide cadere il trimotore SM79 I-MANU di Italo Balbo, scambiato dalla contraerea di terra e dell’incrociatore italiano “San Giorgio” per un bombardiere britannico e abbattuto mentre era in fase di atterraggio. Le esequie si terranno martedì 30 maggio alle 15:30 a Faltona.
Poppi, 29 maggio 2017.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa