Il Teatro Dovizi scelto a livello toscano e nazionale tra i teatri italiani che il 9 ottobre riporteranno in scena lo storico spettacolo di Marco Paolini sulla tragedia del Vajont
Nassini: “E’ un dovere civile esserci, per non dimenticare e per costruire in modo più consapevole il nostro futuro su questo Pianeta”.
Il Teatro Dovizi di Bibbiena e l’Accademia Nata sono stati selezionati tra i 130 teatri italiani che il prossimo 9 di ottobre metteranno in scena un riadattamento dello storico spettacolo di Marco Paolini sulla tragedia del Vajont.
Marco Paolini rimette in scena uno spettacolo storico del suo repertorio, Il racconto del Vajont, orazione civile che creò nel 1993 per narrare in tutta la sua tragicità la giornata in cui il monte Toc franò e oltre duemila persone persero la vita.
Proprio per riportare l’attenzione dei cittadini sulle tragedie legate e provocate da un intervento violento dell’uomo sulla natura e sul paesaggio circostanti, Paolini ha chiamato a raccolta i teatri italiani. Hanno risposto a questa chiamata più di 130 teatri che, nello stesso giorno, porteranno in scena una lettura a più voci di un riadattamento fatto dallo stesso Paolini del suo storico spettacolo di denuncia civile.
Il Teatro Dovizi è l’unico teatro scelto nel circuito di Fondazione Toscana Spettacolo.
L’ingresso all’evento della sera del 9 ottobre sarà gratuito e coinvolgerà anche la stessa amministrazione di Bibbiena che si è resa disponibile, in prima fila, nel realizzare questo momento di coinvolgimento civile e di riflessione collettiva in un momento molto tragico della nostra storia. Il ricordo di un momento tragico della storia collettiva del Paese diventa così lo spunto per una riflessione collettiva intorno al tema dell’emergenza idrica e del futuro delle nuove generazioni ai tempi della crisi climatica.
L’Assessora alla Cultura Francesca Nassini commenta: “Come amministrazione abbiamo aderito con entusiasmo a questo evento che unisce tutti coloro che ritengono doveroso non solo il ricordo delle vittime di quella tragedia che arriva a noi come un ricordo lontano, ma che purtroppo parla al tempo presente. Ogni giorno assistiamo a tragedie legate ai cambiamenti climatici e allo sfruttamento senza limiti della natura. Ringrazio inoltre l’Accademia di Teatro Nata che, selezionata nel circuito di Fondazione Toscana Spettacolo, ci regala sempre un nuovo motivo di orgoglio. Essere presenti a questo appuntamento significa essere presenti alla storia, alla memoria, ma anche al nostro futuro di cittadini attivi”.
Lo spettacolo che porterà in scena NATA Teatro sarà interpretato da: Alessandra Aricò, Lorenzo Bachini, Alessandra Bracciali, Cinzia Corazzesi, Iacopo Dicembrini, Mirco Sassoli, Livio Valenti, Andrea Vitali Baldini, Laura Gorini Luzzi