Con questa edizione, saranno 106 quelle del Giro del Casentino, tante come il Giro d’Italia, seconda gara come anzianità fra gli elite e under 23, una volta dilettanti. Si tratta di un grande impegno ma anche di un grande onore organizzare una gara così prestigiosa e antica che vanta nell’albo d’oro. Bartali, Coppi e Nencini che Quest’anno ricorre il 70° anniversario della vittoria al Giro del Casentino. Gino Bartali vinse nel 1934, Fausto Coppi nel 1939, Gastone Nencini nel 1953. Tanti altri i nomi di spessore nell’albo d’oro anche se non al livello di due fenomeni come Coppi e Bartali e un campione come Nencini. Doveroso ricordare tuttavia la doppietta di Marco Giovannetti e nel 2022 per altro ricorrono 40 anni dal primo successo
centrato a Poppi. L’edizione numero 106 scatterà alle 13,30 da Corsalone, si svilupperà lungo 165 chilometri,attraversando gran parte della vallata, passando dal centro di Arezzo, con L’erta di Stoppe D’arca, poi tornando in Casentino passando per l’ultima volta sotto l’arrivo attraversando ancora Bibbiena prima dell’epilogo a Corsalone.
“Voglio ringraziare oltre a tutti i componenti dell’Uc Aretina che con me organizzano la corsa, il comune di Chiusi della Verna guidato da Giampaolo Tellini, gli sponsor e comunque chi dà un contributo per organizzare questa splendida classica” ha dichiarato Roberto Severi v.presidente U.C. Arena.
“Quella del 20 agosto sarà l’edizione numero 106 del Giro del Casentino e come ogni anno Chiusi della Verna si prepara ad accogliere l’arrivo della gara, previsto dopo 165 chilometri in viale Europa a Corsalone – ha commentato il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – il percorso di questa edizione è meno impegnativo, con salite meno ripide, ma altrettanto spettacolari e suggestive, tra paesaggi che regalano scorci unici. La novità di quest’anno è il passaggio dei corridori sotto il traguardo che si ripeterà più volte dando la possibilità agli spettatori di vedere da vicino e per più tempo i protagonisti della gara. Ci tengo a ringraziare gli organizzatori dell’evento, gli sponsor, le forze dell’ordine e tutto il personale che sarà impegnato sul campo, compresi i tanti volontari che anche durante l’organizzazione stanno dando il massimo. Il Giro del Casentino è un’occasione di festa, di sport, ma anche di promozione del territorio che diventa protagonista”.