BIBBIENA – Un nuovo percorso di Pronto Soccorso pediatrico all’Ospedale del Casentino, è questa la soluzione che verrà adottata a partire da sabato 22 giugno su impulso della direttrice sanitaria della Asl Toscana sud est Assunta De Luca. In questa intervista la dottoressa risponde in merito a quattro importanti aspetti: come pensa di risolvere le criticità delle famiglie che venivano dirottate verso Arezzo; come sarà strutturata la presa in carico dei piccoli pazienti al Pronto soccorso di Bibbiena; se verrà attivata anche la consulenza telefonica e telematica; se sarà evitato il doppio accesso al Pronto soccorso di Bibbiena prima e di Arezzo poi.
«Da quando sono arrivata nell’aretino è nata l’esigenza di ascoltare i bisogni dei genitori di Casentino e Valtiberina, perché avevano riscontrato difficoltà nella presa in carico dei bambini al Pronto soccorso, soprattutto nei weekend e festivi. Ci avevano chiesto di attivare un ambulatorio il sabato mattina, però i numeri degli accessi negli ultimi sei mesi non giustificano la prosecuzione di tale servizio. Allora abbiamo lavorato con i 2 Pronto soccorsi per attivare un percorso organizzato per i bambini e le loro famiglie: esigenze semplici saranno gestite in Pronto soccorso consultando eventualmente la pediatria di Arezzo, ma senza far spostare il bambino; in caso di problematiche più gravi il paziente verrà trasferito al San Donato dove sarà preso direttamente in carico dal pediatra, questo percorso verrà affiancato anche da una lettera di dimissioni per il pediatra di libera scelta, garantendo così l’integrazione tra ospedale e territorio». Si riattiva quindi un’organizzazione integrata e multidisciplinare che negli ultimi tempi, per la mancanza di personale, aveva comportato varie criticità.
«Preciso che se al genitore viene detto cosa fare, allora questo si deve fidare. Anche per questo abbiamo previsto un ciclo di incontri (in presenza e da remoto), per pediatri di libera scelta e genitori, che a partire dal mese di settembre fornirà informazioni per capire come gestire le situazioni, come saranno presi in carico i bambini con urgenze ed educare a riconoscere le emergenze urgenze, così che le famiglie non si sentano sole. A questo si aggiunge la questione della continuità assistenziale che verrà garantita con personale infermieristico esperto all’interno delle nuove Case di comunità, gli infermieri pediatrici saranno presenti in alcuni giorni della settimana».
Infine la direttrice conferma che stanno uscendo gli avvisi per una nuova pediatra, visto l’imminente pensionamento della dottoressa Roberta Fregoli, da anni punto di riferimento per le famiglie di Bibbiena e dei Comuni del basso Casentino.