Di Federica Cenni
“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini” (Giovanni Falcone)… tanto più se, fino dagli anni della scuola, hanno messo radici profonde nell’animo dei nostri ragazzi, sono cresciute come alberi, pronti a dare riparo e ossigeno alle nostre coscienze, forse rassegnate, o forse solo sopite e stanche.
Il 26 aprile, classi 2A, 2B e 2D della Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo di Poppi hanno ricevuto dalle mani del personale del Reparto CC Biodiversità di Pratovecchio, l’”Albero di Falcone”. Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR), e donate alle scuole che ne hanno fatto richiesta nell’ambito del Progetto Nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.
“Un albero per il futuro” prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500 mila piantine nel triennio 2020-2022: a tutt’oggi sono quasi 900 gli Istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità. Gli alberi donati vengono anche georeferenziati, per seguirne la crescita e le emissioni di ossigeno.
Tra gli istituti che hanno aderito c’è anche l’Istituto Comprensivo di Poppi, nel cui territorio comunale ricade parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove gli alberi sono vere colonne del cielo. La tutela di questi nostri vicini silenziosi, e di tutta la vita che grazie a loro prospera, deve diventare parte, fino dall’infanzia, del nostro agire quotidiano.
Per questo fine è fondamentale l’opera di divulgazione scientifica e sensibilizzazione svolta dai CC del Reparto Biodiversità di Pratovecchio, che anche nell’occasione della consegna dell’Albero di Falcone ha tenuto nelle classi una lezione sull’importanza degli alberi e sul loro ruolo all’interno di ecosistemi complessi. I Carabinieri Forestali affiancano il nostro Istituto da anni nell’opera di educazione alla legalità, soprattutto in campo ambientale, e per questo rinnoviamo loro la nostra gratitudine, convinti che ciò che pianteremo siano molto più che germogli.