All’Isis Fermi di Bibbiena la “Bottega dell’Arte”: un laboratorio di pittura per studenti con disabilità e una mostra

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Talvolta le magie sono più concrete di quello che si può pensare. La magia è quando alcune persone di buona volontà si mettono insieme e creano le condizioni perché qualcosa ritenuto difficile si possa avverare per aiutare il prossimo a sentirsi meglio in questo mondo, perché inclusione non rimanga solo una parola piena di belle intenzioni”.

Con queste parole il Dirigente Maurizio Librizzi parla di un progetto innovativo che sta dando tante soddisfazioni alla scuola e grandi opportunità a 15 studenti con disabilità.

Il laboratorio di chiama “La bottega dell’arte” e nasce grazie alla volontà degli insegnanti di sostegno rappresentati da Elisa Bartolini e Simona Bernacchi di offrire ai loro studenti con maggiori difficoltà, uno spazio aperto di espressività, di creatività e di inclusione attiva.

Per questi motivi è stato coinvolto un artista stimato e riconosciuto in Italia e all’estero come Mario Bettazzi che ha una lunga esperienza in progetti dedicati anche ai ragazzi e alle ragazze con disabilità.

Elisa Bartolini commenta: “Il laboratorio diventa un percorso terapeutico ma anche formativo e ricreativo, in grado di dare ai partecipanti la possibilità di raccontare il proprio mondo interiore con l’arte. Gli insegnanti di sostegno insieme agli studenti impegnati nel progetto e guidati dal maestro Mario Bettazzi, hanno seguito tutte le fasi di lavorazione, dall’ideazione alla produzione vera e propria, stimolando lo sviluppo delle autonomie, promuovendo lo stare insieme e facilitando la gestione dell’emotività”.

Simona Bernacchi spiega: “I ragazzi hanno aumentato la propria autostima e la consapevolezza di partecipazione sociale in quanto si sono sentiti artisti all’interno di un gruppo. L’arte è un linguaggio molto forte che ha messo a disposizione dei ragazzi uno strumento di comunicazione universale immediato, diretto spontaneo, privo di filtri”.

La bottega dell’arte che si trova nell’aula 26 dell’Isis Fermi è un luogo bellissimo pieno di luce, musica e colori. Non è un luogo separato ma integrato nella scuola, un luogo di comunicazione e crescita interiore per tutti gli studenti.

Il pittore Mario Bettazzi commenta: “Dipingere coinvolge tutte le funzioni percettive e cognitive e l’arte diventa fondamentale per accompagnare la trasformazione, l’evoluzione, lo sviluppo e la crescita di ognuno di noi. Sono felice quando vengo qui in mezzo a questi ragazzi e ragazze e ai loro docenti, è un luogo che ricarica e ci mette in contatto con noi stessi e con la comunità in maniera del tutto particolare”.

Il laboratorio nel tempo ha prodotto 50 opere d’arte di una bellezza straordinaria, per questo i docenti e la scuola hanno deciso di portarle all’esterno per coinvolgere tutti. E’ nata così l’idea di una mostra che si terrà l’11 di maggio alle ore 16,30 nel Chiostro di san Lorenzo messo a disposizione dall’amministrazione comunale.

La mostra si chiama “I colori delle emozioni. Apri le ali e vola” e sarà dedicata ad Alessandra Lumachi una colonna portante dei colleghi del sostegno all’Isis Fermi.

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