Amare una valle è… saperla e volerla promuovere

La valle del Casentino e le sue inestimabili meraviglie, sono state presentate giovedì 3 dicembre al BTO (Buy Turism Online, letteralmente Comprare Turismo nel web), manifestazione che si prefigge l’incontro tra operatori diversi della filiera turistica.
L’ideatore e lo speaker che ha presentato la nostra zona, all’interno della rassegna intitolata Short Stories dalla Toscana che tratta esperienze di vissuto sul territorio della Regione,  è Vincenzo Raimondo, fautore di Casentino in Tuscany.
Sette minuti di racconto che hanno come scopo finale la presentazione di una valle che, nonostante le grandi potenzialità e l’elevato numero di strutture ricettive, fatica a diventare una destinazione turistica al pari delle altre blasonate località toscane.  Lo sviluppo del  progetto  parte dalla constatazione  dell’assenza  di una reale  agenzia e di addetti  all’ incoming ,  dalla necessità di tempi veloci, che non si ritrovano nelle istituzioni locali,  e ha come scopo lo sviluppo di una cultura dell’accoglienza turistica senza l’ausilio di fondi  pubblici.
Le altre narrazioni sulla regione sono state presentate dall’assessore al turismo Comune di Siena con Enjoy Siena, dall’assessore al  Turismo del Comune di Manciano, che ha spiegato come la promozione turistica sia stata il mezzo per risorgere sia economicamente che simbolicamente dopo l’alluvione del  2014. L’assessore del Comune di San Gimignano, con il progetto Be Tuscan for a day, ha spiegato come il fare “rete” tra sette differenti  comuni delle Crete Senesi, abbia spinto i turisti a soggiornare per un periodo di tempo prolungato.  
Ognuna di queste esperienze testimonia in modo diverso come lo sviluppo turistico vada di pari passo con lo sviluppo locale, prendendo spunto anche dallo studio della Dott. ssa Roberta Milano “30 nuovi turisti: 1 posto di lavoro”. 
Un plauso va quindi ai promotori di Casentino in Tuscany, progetto nato e supportato da privati che promuove una realtà amata da tanti, ma ahinoi promossa e valorizzata dai pochi che se ne assumono gli oneri ma non gli onori.
La nostra Lista Civica, pertanto, sosterrà con il suo impegno l’investimento nei temi della valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico, ritenendolo un autentico pilastro di sviluppo economico per la nostra comunità.
LISTA CIVICA POPPI LIBERA
 

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