Anche il Casentino alle sfilate Pitti

(di Silvia Bianchi)
La stagione della moda in Italia nel 2016 ha avuto inizio con le sfilate del Pitti Uomo.
La manifestazione fieristica italiana, arrivata alla 89esima edizione, si è svolta, come da consuetudine, presso la Fortezza da Basso a Firenze ed ha toccato anche quest’anno cifre da record: oltre 2000 espositori, per più 50 collezioni. Il grande contenitore fieristico “Pitti” prosegue le sue attività con l’avvio della 78esima edizione di Pitti Filati dal titolo Pitti Generation(s). Il tema di questa mostra-mercato è la simultaneità di molte generazioni diverse che si incontrano nella moda e negli stili della contemporaneità.
E non deve stupire se, anche all’interno di questo importante evento, a farla da padrone, ritroviamo il famoso panno Casentino.
Nato nel Medioevo ed utilizzato soprattutto da monaci e per ricoprire i cavalli durante la stagione invernale, nell’Ottocento divenne apprezzato da personaggi illustri come Giuseppe Verdi e Bettino Ricasoli.
I colori tradizionali del panno, verde per le donne e arancione per gli uomini, deve la sua fortuna al particolare trattamento noto come ratinatura che consente al tessuto di mantenersi morbido, leggero ed al contempo impermeabile ed isolante.
Come si suol dire le stagioni passano, le mode cambiano, il panno Casentino resta.

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