Anche il PD di Bibbiena contro la posizione di Vagnoli sulla sanità casentinese

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Immagine di repertorio

CONFERENZA DISTRETTO SANITARIO DEI SINDACI:  IL VECCHIO MODO DI FARE POLITICA


A questa tornata il Sindaco Vagnoli se la prende con il Partito Democratico che, a suo dire, rappresenterebbe il vecchio modo di fare politica e lo fa su un tema caldo come la sanità…

In primis Vagnoli si presenta in Conferenza dei Sindaci per la Sanità, riunione in cui si dovrebbero rinominare gli organi in scadenza, da presidente uscente. La poltrona per cui attacca il P.D. è perciò proprio la sua, finché non sarà nominato un nuovo Presidente.

La Conferenza, che ha due organi, il Presidente ed il Comune capofila, da 15 anni è presieduta dal Sindaco di Bibbiena, prima Bernardini e poi Vagnoli.  Lo era negli anni in cui il centrosinistra aveva un ampia maggioranza!!  La loro era ed è tutt’ora la poltrona che denuncia Vagnoli.

Il metodo di elezione dei due organi era scelto ed accettato da tutti proprio in modo da rappresentare sia i cittadini ma anche i territori ed evitare, nel caso di “novelli assi piglia tutto” come sta provando a fare Vagnoli dalla poltrona di presidente, di avere squilibri.

Le scelte sanitarie fatte in questi anni vedono a capo della Conferenza il Sindaco del Comune di Bibbiena. Allora non si può esultare, come ha fatto Vagnoli, ed attribuirsi il merito della costruenda  “Casa della Salute”, opera della Regione e della USL e poi scaricare esclusivamente su altri le responsabilità dei problemi durante i loro 15 anni di Presidenza.

Il secondo organo: l’Ente capofila. Per garantire l’equilibrio di poteri, era stato concordato tra tutti di affidarlo all’Unione dei Comuni. Nella riunione dell’accaparramento delle poltrone (come Vagnoli nel suo comunicato ha fatto intuire) il Sindaco uscente ha rivendicato oltre alla sua presidenza, anche la scelta dell’Ente capofila.  Un corto circuito che odora molto di vecchio e per nulla di nuovo.

Forse dopo 15 anni ininterrotti di presidenza era opportuno attribuire tali ruoli ad altri Sindaci o Amministrazioni Casentinesi e non sempre agli stessi? Non così la pensa Vagnoli.

La Conferenza è composta da 10 Amministrazioni comunali: 5 civiche di area centro destra (come ha riconosciuto in modo unanime tutta la stampa che si occupa di questioni locali) e 5 di centro sinistra, ma non del PD dato che almeno i Sindaci di Chiusi ed Ortignano sono di area centro sinistra, ma non sono tesserati del PD.  Non si capisce allora l’ossessione del Vagnoli per il Partito Democratico e le poltrone.

Il centro sinistra per garantire l’equilibrio negli anni scorsi ha garantito “la poltrona” di Presidente alla ex minoranza civica di area centro destra. Oggi Vagnoli vuole decidere tutto lui, criticando ed attaccando regole condivise da decenni.

Che dire?  si commenta da sé la denunzia contro la “vecchia politica” del Sindaco Presidente Vagnoli.

Il verso assomiglia molto a quello del Presidente del Senato il giorno dopo delle Elezioni Regionali, dove si aspettava un ondata nera che non c’è stata e da lì, allora, si è criticato il metodo di voto da tutti condiviso. Come a dire: “il pallone è il mio, non ho vinto? … e allora, o si cambiano le regole del gioco, oppure me lo porto via ! “

Non ci pare proprio che questo sia un atteggiamento ed un interesse che sta dalla parte dei cittadini. Questo non è amministrare la cosa pubblica.

Fernando Piantini, Segretario del Partito Democratico di Bibbiena

 

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